Carla Chiusano rende omaggio a quattro grandi figure femminili di Ravenna, due imperatrici – Galla Placidia e Amalasunta – e due eroine dell’amore – Francesca da Rimini e Teresa Gamba Guiccioli.
CARLA CHIUSANO. Una città quattro regine.
Situato nel complesso monumentale di San Vitale, il Museo Nazionale di Ravenna raccoglie importanti reperti archeologici, tra cui stele sepolcrali, epigrafi romane e collezioni di arti minori.
Il Museo espone nei due chiostri rinascimentali, nel refettorio e negli spazi abbaziali del primo piano la più grande raccolta museale della Romagna, il cui nucleo originario deriva dal collezionismo intrapreso dai monaci delle abbazie della città, in particolare dagli abati di Classe.
Le raccolte, divenute pubbliche, andarono a formare il primo museo cittadino, che divenne Nazionale alla fine del XIX secolo.
Il Museo valorizza le sue collezioni offrendo spazio anche a mostre temporanee nelle quali artisti contemporanei si confrontano.
Dal 7 maggio è allestita la mostra “Una città quattro regine”, personale di Carla Chiusano, curata da Ermanno Tedeschi, Emanuela Fiori, Giovanni Gardini.
Torinese di nascita, milanese di adozione, Chiusano ha una storia personale segnata da continui viaggi e soggiorni, tra l’Italia, Londra e Rio de Janeiro.
La pittura accompagna da sempre la sua vita e dal 2007 ha reso questa forma di espressione artistica il suo unico lavoro.
Chiusano privilegia l’astrattismo, quindi la scoperta dell’immagine e la messa a punto di uno stile freddo e analitico, dal taglio contemporaneo, per poi scoprire l’espressività animale.
Utilizza prevalentemente la pittura ad olio, tecnica che predilige per lavorare, in infinite varianti, sulle strategie cromatiche.
Per l’esposizione ravennate, Carla Chiusano presenta quattro trittici di grande formato, dedicati ad altrettante regine della città.
Storie di donne che si intrecciano e si rafforzano in un percorso espositivo che racchiude le vicende di personaggi femminili di assoluto rilievo nel tessuto cittadino e politico a loro contemporaneo,
Sono le imperatrici, Galla Placidia e Amalasunta, accostate a due eroine romantiche come Francesca da Rimini, ritratta da Dante nel V canto dell’Inferno insieme al suo amante Paolo, e Teresa Gamba Guiccioli, amante di Lord Byron e autrice di Vie de Lord Byron en Italie, biografia in francese sull’uomo che aveva profondamente amato.