Alla galleria Massimo de Carlo di Milano , due artisti accomunati dalla medesima passione per la scacchiera e le sue forme geometriche, unite all’interesse per la lingua e l’alfabeto.
CARL ANDRE, ALIGHIERO BOETTI: CHESS GAME
La galleria Massimo De Carlo nasce nel 1987 e si distingue subito nel panorama artistico per alcune scelte coraggiose e controcorrenti: dare importanza ad artisti meno conosciuti in Italia nell’epoca.
Negli anni, artisti della galleria come Maurizio Cattelan, Rudolf Stingel, Piotr Uklański, Diego Perrone, Paola Pivi, Yan Pei-Ming, Kaari Upson, Andra Ursuta e Andrea Zittel hanno ottenuto riconoscimenti internazionali, sono stati esposti in gallerie, musei biennali in Europa e negli Stati Uniti e hanno conquistato un posto di rilievo in importanti collezioni pubbliche e private.
Oggi vanta gallerie a Milano, Londra, Hong Kong e uno spazio virtuale VSpace
Che offre online opportunità attraverso il sito web.
Dal 7 novembre 2020 la Galleria di Milano/Lombardia presenta Chess Game, una mostra dedicata a Carl Andre (1935) e Alighiero Boetti (1940-1994), due artisti che hanno avuto un ruolo fondamentale nella scena artistica internazionale del XX secolo. La mostra si concentra sulle affinità e sui contrasti nei lavori di Carl Andre e Alighiero Boetti durante il rinnovamento del linguaggio artistico sorto in America e in Europa tra gli anni ’60 e ’70.
Viene proposta da De Carlo una selezione delle opere più significative nei primi vent’anni di produzione di ogni artista.
Il titolo della mostra, Chess Game, evoca la passione condivisa da Carl Andre e Alighiero Boetti per la scacchiera e l’interesse comune per la lingua e l’alfabeto come insieme di unità ordinate o casuali che creano universi visivi complessi.
Attraverso la mostra, il dialogo tra la prospettiva concettuale di Boetti e la prospettiva minimale di Andre procede su due piani paralleli: quello delle opere bidimensionali e quello delle sculture.