Una mostra che evidenzia il prodigioso lavoro di Canova culminante nell’eroica impresa del recupero dei beni trafugati dalle armate napoleoniche.
CANOVA. L’ultimo principe
ROMA – Accademia Nazionale di San Luca Piazza dell’Accademia di San Luca 77
Dal 16/12/2022 al 28/06/2023
Nell’ambito delle celebrazioni nazionali per i duecento anni dalla morte di Antonio Canova (Possagno 1757 – Venezia 1822), l’Accademia Nazionale di San Luca dedica una mostra allo scultore e al legame indissolubile che ebbe con l’Istituzione romana.
Eletto accademico di merito nel 1800, acclamato principe nel 1810, nel 1814 ricevette il titolo di principe perpetuo per il suo straordinario ruolo.
Vivendo un’epoca travagliata dai rivolgimenti politici, la Rivoluzione prima, l’impero napoleonico e la Restaurazione dopo, Canova seppe coniugare l’impegno istituzionale in difesa del patrimonio monumentale di Roma con la promozione delle arti contemporanee.
In questo quadro pose l’Accademia di San Luca al centro delle molteplici attività artistiche, archeologiche e di riassetto urbano, in un intreccio di competenze finora inedito.
Le otto sezioni tematiche in cui si articola la mostra CANOVA. L’ultimo principe ripercorrono gli anni canoviani, dall’ingresso in Accademia nel 1800 alla morte nel 1822.
Vengono descritte in particolare la compagine artistica e il contesto culturale nel quale lo scultore agì che testimoniano del profondo rinnovamento che Canova seppe imprimere all’istituzione, riformandone la didattica artistica attraverso la creazione di nuovi concorsi per i giovani, attualizzando le pratiche legate al restauro e alla tutela del patrimonio monumentale antico e al riassetto urbano di Roma e promuovendo l’arte contemporanea.
Claudio Strinati, uno dei curatori della mostra ha evidenziato, in particolare, come Intento della mostra è quello di mettere bene in luce quanto Canova sia stato importante per l’Accademia e quanto il ruolo da lui svolto in questo alto consesso degli artisti sia stato rilevantissimo per la città di Roma, per l’Italia tutta e per la storia delle Belle Arti nel mondo intero consacrando al massimo livello l’autorevolezza e la conseguente autorità dell’Accademia stessa.
La mostra evidenzia inoltre il prodigioso lavoro di Canova culminante nell’eroica impresa del recupero dei beni trafugati dalle armate napoleoniche.