CANOVA E IL DOLORE. Le stele Mellerio. Il rinnovamento della rappresentazione sepolcrale

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- DATA INIZIO: 05/05/2022

- DATA FINE: 05/11/2022

- LUOGO: POSSAGNO (Treviso)- Museo Gypsotheca A. Canova

- INDIRIZZO: Via Canova, 74

L’arte di Canova nella rappresentazione sepolcrale: ricomposizione dei monumenti funebri commissionati a Canova dal conte Mellerio per il cimitero di Gerno, piccola frazione del comune lombardo di Lesmo.

CANOVA E IL DOLORE. Le stele Mellerio. Il rinnovamento della rappresentazione sepolcrale

 

 

Nel 1822 moriva a Venezia Antonio Canova, il massimo esponente del Neoclassicismo in scultura.

La sua città natale, Possagno, nelle Prealpi trevigiane, conserva le sue memorie nel ricco Museo Gypsotheca Antonio Canova che dal 5 maggio ospita il secondo appuntamento espositivo del programma di celebrazioni per i 200 anni dalla morte.

La mostra “Canova e il dolore. Le stele Mellerio. Il rinnovamento della rappresentazione sepolcrale”, ideata da Vittorio Sgarbi e curata da Francesco Leone e Stefano Grandesso, trova il suo apice nella ricomposizione, per la prima volta dal loro smembramento, dei due monumenti Mellerio, voluti dal conte Giacomo Mellerio in memoria dello zio Giovanni Battista e della moglie Elisabetta Castelbarco.

Il conte aveva avuto occasione di visitare lo studio romano di Canova mentre l’artista stava lavorando ad un monumento funebre e rimase colpito al punto da commissionargli le due stele funerarie.

Canova vi lavorò dal giugno 1812 al 1814, quando giunsero a Gerno, presso Villa «Gernetto» Mellerio per essere collocate in una cappella fatta costruire appositamente.

Alle due opere canoviane si aggiunse nel 1825 il monumento che Giacomo Mellerio commissionò allo scultore Giuseppe De Fabris per commemorare la figlia Giovannina scomparsa prematuramente.

In mostra, oltre a questa straordinaria ricomposizione, si potranno ammirare opere provenienti da collezioni pubbliche e private nazionali e internazionali, suddivise in tre sezioni: la prima dedicata alle stele Mellerio e al monumento di De Fabris, la seconda al rinnovamento della rappresentazione sepolcrale operato da Canova e l’ultima che ripercorre gli omaggi di molti artisti a Canova e alle sue invenzioni.

ORARI DI APERTURA

  • martedì > venerdì, 9.30- 18.00
  • sabato, domenica e festivi 09.30 alle 19.00.
  • (Ultimo ingresso un’ora prima della chiusura)

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