Alexander Calder è stato l’artista che ha trasformato il concetto di scultura, inserendo nelle proprie opere una quarta e una quinta dimensione: il movimento e il suono.
CALDER NOW
Da novembre 2021 il Kunsthal di Rotterdam ospita una delle più grandi mostre dedicate ad Alexander Calder (1898-1976), protagonista indiscusso dell’innovazione nella scultura del XX secolo, con l’invenzione dei suoi incredibili Mobiles e le sue grandi installazioni stabiles.
Nato in Pennsylvania da una famiglia di artisti all’arte si dedicò solo dopo la laurea in ingegneria e dopo un suo viaggio a Parigi dove entrò in contatto con Jean Mirò, Jean Arp e Marcel Duchamp.
Calder now è una mostra sensazionale sull’influenza di Alexander Calder sull’arte contemporanea.
Calder fu il primo a prendere le sculture dai loro piedistalli, sospendendole a mezz’aria.
Sono inclusi nella mostra i suoi iconici Mobiles e Stabiles, oltre a sculture motorizzate e sonore.
Sono installazioni miracolose che sfidano la gravità, sculture che provocano incredibili illusioni ottiche e opere che fanno appello a tutti i sensi.
Luce e riflesso, suono, delicatezza, movimento, gravità e architettura: questi sono temi importanti dell’opera di Calder che trovano eco nel lavoro degli artisti di oggi.
La prova è il confronto delle oltre venti sculture del maestro con installazioni, performance e sculture di dieci artisti contemporanei internazionali.
Le opere dei famosi artisti Olafur Eliasson (Danimarca 1967), Žilvinas Kempinas (Lituania 1969), Simone Leigh (USA 1967), Ernesto Neto (Brasile 1964), Carsten Nicolai (Germania 1965), Roman Signer (Svizzera 1938), Aki Sasamoto (Giappone 1980), Monika Sosnowska (Polonia 1972), Sarah Sze (USA 1969) e Rirkrit Tiravanija (Argentina 1961) rivelano nuove connessioni nell’iconica opera di Calder.
Alcuni dei lavori di questi artisti sono stati realizzati appositamente per “Calder Now” e sono mostrati al pubblico per la prima volta al Kunsthal.
Calder Now aggiunge un nuovo e avventuroso capitolo alla storia dell’arte moderna e contemporanea.