Blinding Light

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- DATA INIZIO: 07/07/2022

- DATA FINE: 31/10/2022

- LUOGO: MONZA – Caldirola gallery

- INDIRIZZO: Via Volta, 26

- TEL: +39 039 262 3372

Una mostra collettiva di artisti accomunati dall’interesse per ciò che si trova al di là delle facoltà conoscitive dell’uomo

Blinding Light

 

 

Dal 7 luglio la galleria Maurizio Caldirola di Monza presenta Blinding Light, mostra collettiva con gli artisti Cornelia Badelita, Pier Paolo Calzolari, Robert Gligorov, Paolo Grassino e Bernardì Roig.

Gli artisti, accomunati dall’interesse per ciò che si trova al di là delle facoltà conoscitive dell’uomo, avviano una riflessione sul percorso turbolento compiuto dall’anima, una volta abbandonato il corpo per una meta incerta e indefinita.

Una combinazione perfetta di luce e monocromia è il file rouge dell’intera mostra che definisce un percorso espositivo che non lascia spazio al colore.

Il bianco, disfandosi delle consuete associazioni di purezza e candore, appare invece freddo, invalicabile, indistruttibile.

Il bianco è luce, una luce assoluta ed accecante al tempo stesso ricca di infinite potenzialità.

Gli artisti in mostra esprimono questa visione ciascuno con la propria tecnica, il proprio stile e la personale visione del mondo.

Bernardì Roig (Palma di Maiorca 1965) sviluppa il suo intero corpus artistico proprio intorno al concetto di luce e alle metafore che da essa derivano, indagando uomini colti in crisi esistenziali ed epocali.

Robert Gligorov (Macedonia 1960) sembra voler impedire la comunicazione e sottrarsi ad ogni forma di dialogo, una barriera emotiva resa ancora più esplicita dal bianco totalizzante.

Il tema della sottrazione lo si ritrova nell’opera di Cornelia Badelita dove l’uomo rappresentato tenta in ogni modo di nascondersi, di sfuggire alla rappresentazione dell’artista.

Paolo Grassino (Torino 1967) raffigura uomini a grandezza naturale senza volto, spogliati della propria identità, ridotti a meri involucri che subiscono una metamorfosi grazie alla quale il vuoto interiore viene sostituito da qualcosa di naturale, una ramificazione che si espande nello spazio della Galleria.

Pier Paolo Calzolari (Bologna 1943), elabora una materia viva, in cui i materiali utilizzati – come il sale o il tabacco – perdono la loro condizione statica per espandersi nell’ambiente delineando una nuova dimensione spaziale e temporale che tende verso il trascendente.

ORARI DI APERTURA

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