PADIGLIONE DANIMARCA
“Rise of the Sunken Sun” esplora il decolonialismo attraverso la fotografia groenlandese. Un’immersione nelle identità
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GIARDINI
Titolo della mostra al Padiglione:
Rise of the Sunken Sun
Commissario:
Danish Arts Foundation;
Curatore:
Louise Wolthers
Artista/i
Inuuteq Storch
Descrizione
La Danimarca ha interpretato alla lettera il tema della Biennale Arte 2024 Stranieri ovunque con un’esposizione che la curatrice Louise Wolthers ha voluto affidare all’artista groenlandese Inuuteq Storch (Sisimiut, 1989) portando il Padiglione Nazionale Danese a due importanti novità:
- prima presentazione di una persona nativa minoritaria della Groenlandia
- prima volta di una mostra dedicata alla fotografia
La Groenlandia è un territorio autonomo all’interno del Regno di Danimarca che ha conosciuto storia coloniale dura e dolorosa. Rise of the Sunken Sun di Storch analizza quindi il concetto di decolonialismo con la lente della consapevolezza delle complessità delle identità nazionali, culturali e personali.
L’idea, anticipa l’artista, è quella di correggere e ampliare la visione comune del Paese: per farlo, risemantizza un’ampia selezione di opere fotografiche (in una composizione site-specific) giustapponendo fotografie storiche e familiari con istantanee attuali di vita quotidiana.
Sei le serie tematiche di scatti, che includono immagini crude, intime e poetiche nella città natale dell’artista, Sisimiut; scatti dagli archivi fotografici della sua famiglia; e una raccolta digitalizzata di fotografie storiche di John Møller, il primo fotografo groenlandese professionista.
Completata da composizioni musicali e paesaggi sonori, la mostra comprende anche un elemento scultoreo: un disco rosso e luminoso, diviso in due, che (evocando la bandiera groerlandese) simboleggia il tramonto artico sul paesaggio ghiacciato. Un omaggio diretto al folto lascito culturale della popolazione Inuit.
Secondo Inuuteq Storch, la Groenlandia e i suoi abitanti sono stati ampiamente fotografati sin dalla metà dell’Ottocento. Tuttavia, la maggior parte di queste immagini sono state catturate da visitatori, e spesso servono come forma di documentazione o registrazione del Paese, della sua gente e della sua cultura.
“Di conseguenza, le persone di tutto il mondo hanno sviluppato una percezione fissa e limitata della Groenlandia, modellata dallo sguardo non groenlandese riflesso in queste fotografie”, ha commentato “La mostra e le mie opere servono come mezzo artistico per modificare in modo sottile e complesso la percezione prevalente del mio Paese. È un invito, un’opportunità per esplorare la Groenlandia attraverso il mio obiettivo”.
ORARI DI APERTURA
Martedì > domenica 10.00 – 18.00
I lunedì di apertura straordinaria saranno comunicati preventivamente nel sito
INFO
La Biennale di Venezia
https://www.labiennale.org/it/arte/2024
+39 041 5218711
info@labiennale.org