Il Padiglione nazionale dello Zimbabwe, non trovando collocazione all’Arsenale, è ospitato per il 2022 a Santa Maria della Pietà, in locali accessibili da Fondamenta degli Schiavoni, a due passi da piazza San Marco.
La National Gallery dello Zimbabwe ha commissionato la realizzazione della mostra che rappresenta il Paese alla 59^ Esposizione Internazionale d’Arte della Biennale, a quattro artisti Wallen Mapondera, Ronald Muchatuta, Kresiah Mukwazhi e Terrence Musekiwa, i quali hanno realizzato la mostra did not leave a sign?
Il Padiglione dello Zimbabwe si presenta alla Biennale 2022 con una mostra che introduce ad una magica e strana bellezza, nell’imprevisto, nel perturbante, disprezzato e non convenzionale, che sono al centro di questa esplorazione di quanto giunto fino a noi.
Ossessionati dallo spettro di un passato che non possiamo scrollarci di dosso, di un presente che non possiamo sopportare e di un futuro che non possiamo più̀ immaginare con sicurezza, sosteniamo l’utilità di ravvivare storie di resistenza e sopravvivenza e di come porci nel cuore del caos.
In particolare, la mostra tratta temi legati al Paese e alla sua storia, come le migrazioni. Tra gli artisti è stato scelto anche Ronald Muchatuta, che a sua volta è stato da ragazzo un emigrante in Sud Africa e che nelle proprie opere si occupa di rifugiati, povertà e diverse forme di ingiustizia.