La Turchia è presente alla 59° Esposizione Internazionale d’Arte della Biennale di Venezia proponendo nel suo Padiglione Nazionale all’Arsenale la mostra “Once upon a time…” nuova installazione artistica della pioniera dell’arte contemporanea e concettuale turca, Füsun Onur,
la mostra, curata da Bige Örer, è commissionata e prodotta da İKSV (Fondazione Istanbul per la Cultura e le Arti)
Füsun Onur, artista, scrittrice e accademica, crea opere che esplorano le potenzialità dello spazio, del tempo, del ritmo e della forma che sono inerenti a materiali semplici e quotidiani, carichi di riferimenti autobiografici narrativi e obliqui.
Nella sua prolifica carriera che abbraccia più di mezzo secolo, Onur ha sfidato i confini tra pittura e scultura, diventando una figura centrale nell’introdurre l’arte d’avanguardia nel canone dell’arte contemporanea turca nei primi anni ’70
In Once upon a time… Onur racconta una storia ricca di significato usando un approccio minimalista e musica silenziosa.
Le figure realizzate in filo metallico piegato e ritorto danzano, suonano, viaggiano, si innamorano.
Alcune sono sospese nello spazio, altre ricostruiscono le scene di una fiaba o una favola con le loro teste fatte di palline da ping-pong e gli abiti colorati in carta crespa.
In un momento in cui la vita di ciascuno è stata stravolta, in cui ogni verità̀ viene messa in discussione, Onur offre un capolavoro nella concezione di mondi alternativi, creando nuove lingue, imparando dai non-umani, amando e vivendo insieme.
In occasione di questa mostra si sta preparando una monografia completa, alla quale un certo numero di curatori, storici dell’arte e ricercatori hanno contribuito con testi su vari aspetti dell’opera artistica di Onur.
La pubblicazione include anche un’approfondita cronologia e una sezione di immagini d’archivio che getta nuova luce sulla prolifica carriera dell’artista.