VENEZIA, 23.04 - 27.11 2022

BIENNALE ARTE 2022

IL LATTE DEI SOGNI

PADIGLIONE MALTA – Diplomazija Astuta – BIENNALE ARTE 2022

 

Sede

  • ARSENALE

Curatori

  • Keith Sciberras
  • Jeffrey Uslip

Commissario

  • Arts Council Malta

Artisti

  • Arcangelo Sassolino
  • Giuseppe Schembri Bonaci
  • Brian Schembri

Il padiglione nazionale di Malta alla 59^ Biennale Arte è curato da Keith Sciberras (Malta) e Jeffrey Uslip (USA) e propone opere di Arcangelo Sassolino (Italia 1967), Giuseppe Schembri Bonaci (Malta) e del compositore Brian Schembri (Malta) per un progetto denominato Diplomazija Astuta.

Il Padiglione presenta un’installazione concettuale, immersiva e site-specific che collega le narrazioni bibliche con la cultura contemporanea.

Attraverso le loro diverse visioni artistiche, i fratelli Giuseppe Schembri Bonaci e Brian Schembri insieme ad Arcangelo Sassolino re immaginano e reinterpretano La decollazione di San Giovanni Battista, il capolavoro del Caravaggio custodito nella Concattedrale della capitale maltese Valletta, ricollocando i temi presenti nella tela seicentesca nella vita moderna.

L’opera celebra lo scambio storico artistico secolare tra Malta e l’Italia, affrontando molte delle sfide globali che dobbiamo affrontare nel mondo di oggi, tra cui la disuguaglianza, la giustizia e la pace.

Gli spettatori sono invitati ad attraversare uno spazio in cui la tragedia, la brutalità e l’ingiustizia dell’esecuzione di San Giovanni sono vissute ai giorni nostri in tempo e spazio reali.

Attraverso il linguaggio scultoreo contemporaneo di questa rappresentazione moderna della decapitazione di San Giovanni, la tragedia biblica richiama gli eventi mondiali attuali offrendo al pubblico un’analisi viscerale della giustizia e della pace.

L’installazione cinetica di Sassolino produce gocce di acciaio fuso che cadono da una struttura soprastante in sette vasche riempite d’acqua, ognuna a rappresentare un soggetto de La decollazione.

Il metallo fuso crea una luce vivida e, al contatto con l’acqua, sibila per incrociarsi con la composizione musicale di Brian Schembri.

Il modello ritmico composto di Schembri rispettea il silenzio spirituale della mostra, quindi si trasforma in un crescendo cinematografico per culminare in un climax catartico.

Il metallo usato da Sassolino è un indicatore del progresso e della modernità che in un secolo ha trasformato l’intera sostenibilità del pianeta in una pericolosa “zona” apocalittica.

L’importanza del metallo e dell’acciaio nella prima e nella Seconda guerra mondiale, in particolare il suo uso in armi e carri armati rivestiti d’acciaio, nella produzione di missili e nelle flotte navali, ha infuso nel minerale un potenziale di violenza e trasformazione geopolitica.

L’acciaio denota la nostra epoca moderna: ha definito un secolo di guerre, grattacieli, armamenti militari e trasporti.

L’industrializzazione ha favorito la posizione di Malta al centro del Mediterraneo e la sua importanza come fortezza militare prima di adottare uno stato di neutralità.

In Diplomazija Astuta, l’acciaio viene fuso per inaugurare allegoricamente e biblicamente il 21° secolo verso il progresso, la guarigione, la riconciliazione e, per estensione, la giustizia e la pace.

Il contributo di Giuseppe Schembri, si esprime invece con l’incisione di estratti del Salmo 139 della bibbia in ebraico, aramaico, latino, greco, maltese, italiano e inglese nell’opera Metall u Skiet.

L’opera, quasi una Stele di Rosetta del XXI secolo, è una interpretazione tridimensionale in forma scultorea del linguaggio con segni calligrafici e testi intrecciati  che manifestano anche uno slancio vitale: lingue che cercano chiarezza, lottano per svelare la verità nascosta.

 

ORARI DI APERTURA

Giardini e Arsenale

  • dal 23 aprile al 25 settembre, ore 11.00 – 19.00
  • dal 27 settembre al 27 novembre, ore 10.00 – 18.00
  • Chiuso il lunedì (tranne i lunedì 25 aprile, 30 maggio, 27 giugno, 25 luglio, 15 agosto, 5 settembre, 19 settembre, 31 ottobre, 21 novembre)
  • NB: solo sede Arsenale, fino al 25 settembre: venerdì e sabato apertura prolungata fino alle ore 20

La 59. Esposizione Internazionale d’Arte si svolge dal 23 aprile al 27 novembre 2022 (pre-apertura 20, 21 e 22 aprile), curata da Cecilia Alemani. “Come prima donna italiana a rivestire questa posizione, mi riprometto di dare voce ad artiste e artisti per realizzare progetti unici che riflettano le loro visioni e la nostra società”, ha dichiarato Alemani. Cecilia Alemani è una curatrice con all’attivo numerose mostre su artisti contemporanei, responsabile e capo curatore di High Line Art, programma di arte pubblica della High Line, il parco urbano sopraelevato di New York, nonché già curatrice del Padiglione Italia alla Biennale Arte 2017.