Per la prima volta l’Islanda avrà un suo padiglione nazionale all’Arsenale, dopo che in passato aveva reperito spazi espositivi nella città.
L’allestimento del Padiglione dal titolo Perpetual MOTION è stato realizzato da Sigurður Guðjónsson.
Nato nel 1975 a Reykjavik dove vive e lavora, Sigurður Guðjónsson è noto soprattutto per i suoi straordinari lavori mediatici basati sul tempo, lavori che indagano l’azione di macchinari e tecnologie in relazione ai loro elementi naturali.
Combinando potentemente immagine in movimento e suono, le complesse opere multistrato dell’artista creano un’esperienza sorprendente per lo spettatore.
Premiato nel suo paese nel 2018 come artista visivo dell’anno, Guðjónsson ha ricevuto dal commissario del padiglione Auður Jörundsdóttir dell’Icelandic Art Center l’incarico di rappresentare ufficialmente il suo Paese alla Biennale 2022.
Guðjónsson, in collaborazione con la curatrice Mónica Bello, ha realizzato una struttura multisensoriale di grandi dimensioni che attiverà lo spazio con immagini in movimento e suoni, per una riflessione attorno al tema della percezione.
L’opera, come presentata dall’artista stesso, “è concepita come un gioco sui confini tra realtà e finzione, raffigurando qualcosa come reale ma che di solito è al di là del nostro campo di percezione…(con l’obiettivo di) creare un’esperienza poetica e multisensoriale che comprenda luce, dimensione e movimento, utilizzando il suono e il video per trasformare lo spazio in modo scultoreo”.