Dura praticamente quanto la Biennale arte 2022 la mostra di Federica Marangoni dal titolo Memory The Light of Time, aperta dall’8 aprile al 27 novembre 2022 nella monumentale sala di lettura della Biblioteca Nazionale Marciana in Piazza San Marco a Venezia.
Anche se non riconosciuta evento collaterale alla Biennale certamente, però, la mostra è un’esposizione che può essere collegata alla Biennale per temi e tempistica.
Si tratta di una nuova e suggestiva mostra di Federica Marangoni (Padova 1940), a cura di Roberta Semeraro e Viana Conti, che ripercorre alcuni dei temi chiave dell’artista veneziana «pioniera del multimediale».
Attiva a New York fin dagli anni ’70 e Professore aggiunto per quindici anni alla New York University, fu invitata nel 1980 al MOMA con una performance e in anteprima mondiale il film The Box of Life.
Federica Marangoni opera da sempre con materiali quali video, neon e vetro, in dialogo fra loro in famose videoinstallazioni e sculture, come l’opera Archivio della Memoria del 1996, qui rivisitata in una nuova dimensione.
Memory The Light of Time è un dialogo fra l’Arte Contemporanea, di luce e pixel, attraverso la memoria, filo conduttore della creatività, con la grande Architettura Sansoviniana.
Una nuova pagina onirica dell’artista, che affronta un percorso unico e quasi segreto, con la leggerezza di opere che non contaminano pur essendo una presenza forte e coinvolgente.
Una creazione dedicata a Venezia, proprio partendo dal suo cuore più antico, sede della sua storia. I temi del Libro, della Luce e della Parola sono la traccia che l’artista ha lasciato in una lunga carriera.