VENEZIA, 23.04 - 27.11 2022

BIENNALE ARTE 2022

IL LATTE DEI SOGNI

EVENTI COLLATERALI – Alberta Whittle: Deep Dive (Pause) Uncoiling Memory – BIENNALE ARTE 2022

Alberta Whittle: Deep Dive (Pause) Uncoiling Memory, installation view, Scotland + Venice, 2022. Photo: Martin Kennedy
Alberta Whittle: Deep Dive (Pause) Uncoiling Memory, installation view, Scotland + Venice, 2022. Photo: Martin Kennedy

 

Organizzazione

  • Scotland + Venice Deep

Sede

  • Docks Cantieri Cucchini, S. Pietro di Castello 40

Artista

  • Alberta Whittle

Durata

  • 23 aprile – 27 novembre 2022

La mostra Alberta Whittle: deep dive (pause) uncoiling memory, evento collaterale alla 59^ Biennale Arte di Venezia, è organizzata da Scotland + Venice, grande progetto internazionale volto a promuovere il meglio dell’arte e dell’architettura contemporanea scozzese sulla scena mondiale.

Fondato nel 2003, il progetto sostiene lo sviluppo di nuovi lavori, promuove connessioni e scambi internazionali e posiziona la Scozia come un luogo vivace per la produzione creativa e culturale.

Lavorando nel cinema, nella scultura, nella stampa, nella performance e nell’installazione, la produzione artistica di Alberta Whittle è spesso realizzata in risposta all’attualità e attinge alla sua ricerca sulla diaspora africana e sulla decolonizzazione delle storie occidentali.

I temi principali includono il colonialismo, la xenofobia, il cambiamento climatico e la pandemia globale, particolarmente attuali in tempi profondamente inquietanti.

Pregio del lavoro di Whittle è quello di offrire momenti straordinari di riflessione onesta, connessione profonda e speranza collettiva.

Per la mostra nelle stanze dell’ex cantiere navale, Alberta presenta nuove opere di arazzi, film e scultura, collegate da un vocabolario condiviso di motivi e idee.

Prodotta in collaborazione con una rete di artisti, coreografi e performer, che Alberta definisce suoi complici, l’installazione rivela strati di significato attraverso il collage di immagini, materiali e forme e continua la motivazione dell’artista a manifestare auto compassione e cure collettive metodi chiave nella lotta contro l’oscurità.

Si viene accolti da un grande arazzo intriso del ricco simbolismo dell’artista fatto di acqua, porte, mani, serpenti e conchiglie.

Agendo come un portale, l’artista invita a riflettere sulle nozioni di nascita e morte, trasformazione e immortalità, salute e guarigione.

Situate accanto a un ritratto dell’artista, di 7 anni, di sua madre Janice Whittle, le opere ci ricordano intimamente il significato della famiglia, della parentela e delle storie ancestrali che riecheggiano durante la presentazione.

Le immagini dell’arazzo riecheggiano in tutto il nuovo ambizioso film di Alberta Lagerah – The Last Born, un lavoro ancorato a teorie di abolizione, ribellione, conoscenza ancestrale e amore con scene che mettono a fuoco la forza delle donne nere contemporanee.

Il pubblico è accolto all’interno di strutture che dividono e contengono gli spazi, disegnando associazioni con recinti, barriere o soglie.

Qui ai visitatori dello spazio vengono offerti oggetti di comfort come coperte fatte a mano e tisane e invitati ad usare sedute su misura per riposarsi un bel po’.

 

ORARI DI APERTURA

  • Martedì > domenica 10.00 – 18.00

 

INFO

Organizzazione

Sede esposizione

La 59. Esposizione Internazionale d’Arte si svolge dal 23 aprile al 27 novembre 2022 (pre-apertura 20, 21 e 22 aprile), curata da Cecilia Alemani. “Come prima donna italiana a rivestire questa posizione, mi riprometto di dare voce ad artiste e artisti per realizzare progetti unici che riflettano le loro visioni e la nostra società”, ha dichiarato Alemani. Cecilia Alemani è una curatrice con all’attivo numerose mostre su artisti contemporanei, responsabile e capo curatore di High Line Art, programma di arte pubblica della High Line, il parco urbano sopraelevato di New York, nonché già curatrice del Padiglione Italia alla Biennale Arte 2017.