Sede: Palazzo Malvasia Palumbo Fossati, San Marco, 2597
L’evento
La mostra Skirting The Center: Svetlana Kana Radević on the Periphery of Postwar Architecture intende portare alla luce alla Biennale Architettura 2021 l’imponente opera edilizia, quasi del tutto sconosciuta a livello internazionale, di una celebre architetto montenegrino e jugoslavo Svetlana Kana Radević (1937-2000).
Svetlana Kana Radević, tra i più importanti architetti della Jugoslavia socialista, è oggetto di una retrospettiva, la prima mostra che ripercorre i memoriali antifascisti, gli hotel, i progetti residenziali e gli edifici civili che sono tra i punti salienti della sua opera.
Radević è stata l’unica donna e la più giovane architetto ad aver vinto, a soli 29 anni, il prestigioso Borba Architecture Prize, la più alta onorificenza architettonica della Jugoslavia socialista, che ha ricevuto nel 1968 per la sua prima opera costruita, l’Hotel Podgorica (1964-1967).
Celebrata per la sua abile sintesi di materiali locali e tendenze brutaliste internazionali, nonché per una generosità di proporzioni e spazi informali per il tempo libero e lo scambio, l’architettura di Radević incarnava le ambizioni egualitarie dello stato sociale jugoslavo tanto quanto rifletteva la sua traiettoria professionale transnazionale.
Sono esposti in Palazzo malvasia disegni, fotografie e corrispondenze originali del suo archivio personale, uno scrigno di materiali recentemente recuperati che consentono di contestualizzare e storicizzare una figura eccezionale, anche se trascurata, dell’architettura del dopoguerra.
Nelle sue opere realizzate e nelle circostanze geopolitiche della sua carriera professionale, ipotizzava la figura dell’architetto come forza mediatrice, a livello locale, nazionale e internazionale, tra i diversi piani della società.