VENEZIA
BIENNALE ARCHITETTURA 2021

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Padiglione LITUANIA “Lithuanian Space Agency Presents Planet of People” – Biennale Architettura 2021

The team of the Lithuanian Space Agency, 2021. Photo: Milda Bendoraitytė
  • Sede: Chiesa di Santa Maria dei Derelitti, Barbaria delle Tole -Castello 6691,
  • Commissario: Julija Reklaitė, Rupert
  • Curatore: Jan Boelen
  • Espositori: Julijonas Urbonas

 

Il Padiglione.

Il padiglione della Lituania per Biennale Architettura 2021 presenta un modo tutto particolare di affrontare il tema del rapporto tra architettura e comunità umana, offrendo una sua interpretazione al tema proposto dal direttore della Biennale. Il Padiglione si concentra sull’attività e sul ruolo dell’Agenzia Spaziale Lituana (LSA)per un pianeta a misura della comunità umana.

L’Agenzia è un’organizzazione che ricerca l’architettura spaziale e l’estetica gravitazionale, sfruttando le esperienze radicali e uniche dello spazio per ridefinire chi siamo e cosa possiamo conoscere e immaginare.

L’LSA si concentra sull’esplorazione di quali possono essere i ruoli dell’architettura, del design e dell’arte nella nuova era spaziale, sia a livello globale che nel contesto della Lituania.

Riunendo una vasta gamma di discipline, l’agenzia mobilita la ricerca spaziale per affrontare questioni urgenti sulla società, la politica, l’ambiente e la cultura in un’era di rapidi cambiamenti.

Come un organismo indipendente l’Agenzia ha creato ad hoc laboratori spaziali temporanei per i loro progetti in tutto il mondo. I

l fondatore di LSA è Julijonas Urbonas – artista, designer, ricercatore e ingegnere – che è dietro a tutti i progetti dell’agenzia, incluso l’ambizioso programma Planet of People, che sta creando un pianeta artificiale fatto di corpi umani

 

ORARI DI APERTURA

 

 

ORARI DI APERTURA

 

MAR – DOM
10.00 – 19.00

INFO

 

La Biennale

 

Settore arte e architettura

  • Tel. 041 5218711
  • aav@labiennale.org

 

Ufficio Stampa

 

Sito del Padiglione

La 17. Mostra Internazionale di Architettura si tiene dal 22 maggio al 21 novembre 2021, curata dall’architetto, docente e ricercatore Hashim Sarkis. “In un contesto di divisioni politiche acutizzate e disuguaglianze economiche crescenti, chiediamo agli architetti di immaginare spazi in cui possiamo vivere generosamente insieme”, ha commentato Sarkis.