VENEZIA
BIENNALE ARCHITETTURA 2021

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Padiglione BELGIO “Composite Presence” – Biennale Architettura 2021

  • Sede: Giardini
  • Commissari: Flanders Architecture Institute
  • curatori: Bovenbouw Architectuur
  • Espositori: 360 Architecten, Architecten BroekxSchiepers, architecten de vylder vinck taillieu, architecten Els Claessens en Tania Vandenbussche, Architectenbureau Bart Dehaene, Arjaan De Feyter Interior Architects, Baeten Hylebos Architecten, BLAF architecten, Bovenbouw Architectuur, BULK architecten, Collectief Noord Architecten, COUSSÉE & GORIS architecten, De Smet Vermeulen architecten, Dhooge & Meganck Architectuur, Dierendonckblancke architecten, DMT architecten, dmvA, Eagles of Architecture, FELT architecture & design, Frederic Vandoninck Wouter Willems architecten in collaborazione con Dennis Tyfus, GRAUX & BAEYENS architecten, HUB, Marie-José Van Hee architecten, META architectuurbureau, murmuur architecten, OFFICE Kersten Geers David Van Severen, ono architectuur, Poot Architectuur, PULS architecten, RAAMWERK, Robbrecht en Daem & Dierendonckblancke in collaborazione con VK & Arup, Schenk Hattori Architecture Atelier, Stéphane Beel Architects, STUDIOLO architectuur in collaborazione con Koen Matthys, tim peeters architecten, Tim Rogge Architectuur Studio, Tom Thys architecten, TRANS architectuur stedenbouw, AgwA in collaborazione con Ferrière Architectes, URA Yves Malysse Kiki Verbeeck, VAN GELDER TILLEMAN architecten, Vermeiren – De Coster Architecten, VERS.A ARCHITECTURE

 

Il Padiglione

Viene proposto nel padiglione Belgio un paesaggio modello che rappresenta il rapporto tra città e architettura nelle Fiandre.

50 progetti recenti di 45 studi belgi contemporanei contribuiscono a creare un paesaggio immaginario.

La selezione dei progetti rivela l’importanza delle politiche attuali in Belgio quando si tratta di pianificazione urbana e gare d’appalto.

Molti dei progetti in questo paesaggio urbano derivano da procedure stabilite dagli architetti cittadini, dagli indirizzi urbanistici del governo fiammingo e dai comitati e amministrazioni interessati.

Questo paesaggio urbano artefatto rivela il modo in cui le stratificazioni storiche, le peculiarità morfologiche e le collisioni impreviste costituiscono una inesauribile fonte di energia per la produzione architettonica contemporanea.

L’interfaccia fra ambito pubblico e edificio, la plasticità della strada, il gioioso riuso del tessuto esistente, l’elegante scarto di scala… sono tutti aspetti assurti gradualmente a componenti chiave del discorso collettivo su come produrre un ambiente duraturo.

 

Nelle pagine SNEAK PEEK di Biennale Architettura il padiglione è proposto con:

 

Immagine 1 – Come vivremo insieme?

Il Padiglione Belgio ha tradotto How will we live together? a Come progettiamo insieme una città? In che modo gli architetti ascoltano l’ambiente circostante, ma prendono anche una distanza critica? È un gioco complesso di essere se stessi e ascoltare le altre persone.

 

 

Immagine 2 – Anteprima del progetto

 

  • Immagine 2a

L’idea della scenografia è costruire un paesaggio immaginario, un capriccio. Un paesaggio urbano composto da 50 modelli in scala 1/15. Composite Presence riguarda la creazione di una città insieme, che è un’ecologia molto robusta delle differenze.

 

 

  • Immagine 2b

La mostra era un puzzle di molte dimensioni.

Insieme ai falegnami abbiamo macchiato, spugnato e levigato diversi tipi di legno per produrre un ambiente ricco di esperienza materica e tuttavia molto coerente.

 

 

 

 

 

ORARI DI APERTURA

 

MAR – DOM

22/05 > 31/07

  • 11.00 – 19.00

01/08 > 21/11

  • 10.00 – 18.00

INFO

La Biennale

 

Settore arte e architettura

  • Tel. 041 5218711
  • aav@labiennale.org

 

Ufficio Stampa

 

Sito del Padiglione

La 17. Mostra Internazionale di Architettura si tiene dal 22 maggio al 21 novembre 2021, curata dall’architetto, docente e ricercatore Hashim Sarkis. “In un contesto di divisioni politiche acutizzate e disuguaglianze economiche crescenti, chiediamo agli architetti di immaginare spazi in cui possiamo vivere generosamente insieme”, ha commentato Sarkis.