PADIGLIONE STATI UNITI D’AMERICA – EVERLASTING PLASTICS
PADIGLIONE STATI UNITI D’AMERICA 2023 – BIENNALE ARCHITETTURA 2023 – EVERLASTING PLASTICS – Tizziana Baldenebro and Lauren Leving
Il padiglione degli Stati Uniti alla Biennale di Venezia è un edificio in stile palladiano costruito nel 1930 dai noti architetti William Adams Delano e Chester Holmes Aldrich.
Per l’allestimento della mostra che rappresenta gli Stati Uniti alla Biennale Architettura 2023 è stata selezionata la galleria SPACES di Cleveland per l’organizzazione del Padiglione in collaborazione con il Bureau of Educational and Cultural Affairs del Dipartimento di Stato degli Stati Uniti.
La direttrice esecutiva della Galleria Tizziana Baldenebro assieme alla curatrice del Museum of Contemporary Art di Cleveland Lauren Leving hanno curato assieme il progetto espositivo Everlasting Plastics, con opere in plastica di architetti, designer e artisti.
EVERLASTING PLASTICS
La frase Everlasting Plastics evoca immagini di bottiglie che galleggiano nel Great Pacific Garbage Patch, o micro particelle nel sangue umano.
La mostra intende far riflettere sul ruolo di questo materiale straordinariamente utile em anche fortemente pericoloso per l’ambiente.
Everlasting Plastics esplora gli infiniti modi in cui la plastica permea i nostri corpi e il nostro mondo.
La mostra non vuole sostenere una precisa posizione a favore o contro la plastica, ma intende registrare l’attualità del rapporto uomo-plastica, il suo impatto sulle culture materiali e il danno e le possibilità che comporta per l’umanità futura.
PADIGLIONE STATI UNITI D’AMERICA 2023
I curatori hanno invitato due professori di architettura, due designer e uno scultore per esaminare la plastica “sia letteralmente che come metafora culturale”.
Tizziana Baldenebro and Lauren Leving
Questi sono:
Lauren Yeager scultrice di Cleveland;
Xavi Laida Aguirre, assistente professore al MIT;
Ang Li, architetto e assistente professore alla Northeastern University di Boston; Norman Teague, artista di pratica sociale con sede a Chicago;
Simon Anton, designer cofondatore del collettivo di design Thing Thing. con sede a Detroit.
Essi hanno preso in considerazione i sistemi di smaltimento dei rifiuti, la produzione di rifiuti e il loro impatto sulle comunità, in particolare nel Midwest americano, dove la produzione di polimeri a base di petrolio è una parte importante dell’industria.