VENEZIA, 20.05 - 26.11 2023

BIENNALE ARCHITETTURA 2023

18. MOSTRA INTERNAZIONALE DI ARCHITETTURA

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PADIGLIONE SERBIA – BIENNALE ARCHITETTURA 2023

PADIGLIONE SERBIA 2023 - BIENNALE ARCHITETTURA 2023 - IN REFLECTIONS 6°27’48.81”N 3°14’49.20”E - Slobodan Jović - Aiutare continente africano

PADIGLIONE SERBIA

Sede

  • GIARDINI

Commissario

  • Slobodan Jović

Comitato Scientifico

  • Biljana Jotić (President), Dubravka Đukanović, Jelena Ivanović Vojvodić, Miljana Zeković, Snežana Vesnić, Ana Đurić, Jelena Mitrović

Espositore/i

  • Iva Njunjić, Tihomir Dičić

La mostra, “In Reflections”, richiama l’attenzione sull’architettura prodotta grazie alla collaborazione globale e la vede come risorsa e possibilità per il futuro

PADIGLIONE SERBIA 2023 – BIENNALE ARCHITETTURA 2023 – IN REFLECTIONS 6°27’48.81”N 3°14’49.20”E – Slobodan Jović – Aiutare continente africano

 

PADIGLIONE SERBIA 2023 - BIENNALE ARCHITETTURA 2023 - IN REFLECTIONS 6°27’48.81”N 3°14’49.20”E - Slobodan Jović - Aiutare continente africano
Courtesy of The National Pavilion of Serbia

 

La Serbia si presenta a Venezia per  la 18^ edizione della Biennale  Architettura con la mostra IN REFLECTIONS   6°27’48.81”N / 3°14’49.20”E, mostra di Iva Njunjić e Tihomir Dičić che esplora il futuro, il presente e il passato dell’architettura attraverso l’obiettivo di una fiera internazionale a Lagos, in Nigeria, nel 1977, prodotto della cooperazione non allineata tra Jugoslavia e Nigeria.

PADIGLIONE SERBIA 2023

Una mostra che risponde in modo quasi diretto all’attenzione della Biennale 2023 nei confronti del continente africano voluta da Lrsley Lokko.

Aiutare continente africano

Nel 1961 Movimento internazionale dei  paesi non allineati apprezzava l’anticolonialismo, l’antimperialismo, l’autodeterminazione e la convivenza pacifica. la Jugoslavia, voce autorevole di quel movimento, aveva incoraggiato gli Stati membri a lavorare attivamente insieme attorno a progetti di costruzione volti alla modernizzazione, all’industrializzazione e all’urbanizzazione delle nazioni africane in via di sviluppo, con molti architetti e ingegneri jugoslavi che hanno contribuito in modo significativo alla progettazione effettiva dei progetti.

BIENNALE ARCHITETTURA 2023

Tra i progetti ebbe un ruolo importante il progetto della Fiera di Lagos: 350 ettari di zone umide urbanizzati e sviluppati tra il 1974 e il 1976 dopo essere stati scelti in un concorso internazionale.

La struttura rappresentava lo stato multinazionale appena formato, una finestra sul futuro e una rottura con il passato coloniale.

L’architettura dei padiglioni va riletta guardando al futuro, che è ancora aperto, piuttosto che alle baracche e ai depositi costruiti negli ultimi vent’anni che li circondano.

La mostra del PADIGLIONE SERBIA 2023, “In Reflections”, richiama l’attenzione sull’architettura prodotta grazie alla collaborazione globale e la vede come risorsa e possibilità per il futuro.

Consente agli autori di interagire con paradigmi architettonici costruiti da generazioni che lavorano a Belgrado che hanno avuto la possibilità di lavorare nel mondo non allineato come infrastruttura per il futuro.

Dal 20 maggio al 30 settembre

  • Tutti i giorni eccetto lunedì: 11.00 – 19.00 (ultimo ingresso: 18.45)

Dal 1° ottobre al 26 novembre

  • Tutti i giorni eccetto lunedì: 10.00 – 18.00 (ultimo ingresso: 17.45)

Aperture straordinarie

  • Tutte le sedi: 22 maggio, 14 agosto, 4 settembre, 16 ottobre, 30 ottobre, 20 novembre
  • Solo Arsenale fino al 20 settembre: venerdì e sabato apertura prolungata fino a ore 20.00 (ultimo ingresso: 19.45)

Sarà aperta al pubblico da sabato 20 maggio a domenica 26 novembre 2023, ai Giardini, all’Arsenale e a Forte Marghera la 18. Mostra Internazionale di Architettura dal titolo The Laboratory of the Future a cura di Lesley Lokko, organizzata dalla Biennale di Venezia.
Lesley Lokko nel 2020 ha fondato ad Accra, in Ghana, l'African Futures Institute, scuola di specializzazione in architettura e piattaforma di eventi pubblici. Nel 2015 aveva fondato la Graduate School of Architecture a Johannesburg. Ha insegnato negli Stati Uniti, in Europa, in Australia e in Africa. Ha ricevuto numerosi premi per il suo contributo all’insegnamento dell’architettura.