Terra [Earth] – PADIGLIONE BRASILE – BIENNALE ARCHITETTURA 2023
PADIGLIONE BRASILE 2023 – Terra – Fundação Bienal de São Paulo – indigeni e quilomboli – Candomblé terreiros – Terra come memoria e futuro

Seguita dalla Fundação Bienal de São Paulo,
la mostra che rappresenta il Brasile alla 18^ mostra internazionale di Architettura della Biennale di Venezia, dal titolo
Terra,
prevede un folto numero di espositori che occupano il Padiglione nazionale del Brasile ai Giardini.
Sono indigeni Mbya-Guarani, Tukano, Arawak e Maku, Tessitori di Alaká (Ilê Axé Opô Afonjá), Ilê Axé Iyá Nassô Oká (Casa Branca do Engenho Velho), Ana Flávia Magalhães Pinto, Ayrson Heráclito, Day Rodrigues in collaborazione con Vilma Patrícia Santana Silva (FAU-UFBA Ethnicities Group), il collettivo Fissura, Juliana Vicente, Thierry Oussou e Vídeo nas Aldeias.
PADIGLIONE BRASILE 2023
Con la cura di Gabriela de Matos e Paulo Tavare, entrambi architetti e ricercatori con un approccio trasversale che dialoga con gli studi di razza, genere, pedagogia e cultura visiva, tutti questi sono chiamati a far dialogare la rappresentanza nazionale brasiliana con il tema generale di questa Biennale The laboratory of the future.
Partendo da una riflessione tra il Brasile di ieri, oggi e futuro,
la mostra pone la terra come elemento poetico e concreto nello spazio espositivo.
Per questo, il pavimento del padiglione è messo a terra, mettendo il pubblico in contatto diretto con la tradizione dei territori indigeni e quilomboli, oltre al Candomblé terreiros.
La proposta dei curatori parte dal pensare al Brasile come terra.
La terra come suolo, fertilizzante, suolo e territorio.
Ma anche terra nel suo senso globale e cosmico, come pianeta e dimora comune di tutta la vita, umana e non.
Terra come memoria, ma anche come futuro, guardando al passato e al patrimonio per ampliare il campo dell’architettura di fronte alle più urgenti questioni urbane, territoriali e ambientali contemporanee.