VENEZIA, 20.05 - 26.11 2023

BIENNALE ARCHITETTURA 2023

18. MOSTRA INTERNAZIONALE DI ARCHITETTURA

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PADIGLIONE AUSTRIA – BIENNALE ARCHITETTURA 2023

PADIGLIONE AUSTRIA 2023 - BIENNALE ARCHITETTURA 2023 - Partecipazione / Beteiligung - Hermann Czech - Collettivo viennese di architettura AKT

PADIGLIONE  AUSTRIA

Sede:

GIARDINI

Commissario

The Arts and Culture Division of the Federal Ministry for Art, Culture, the Civil Service and Sport of Austria

Curatori/ Espositori

AKT (Fabian Antosch, Gerhard Flora, Max Hebel, Adrian Judt, Julia Klaus, Lena Kohlmayr, Philipp Krummel, Gudrun Landl, Lukas Lederer, Susanne Mariacher, Christian Mörtl, Philipp Oberthaler, Charlie Rauchs, Helene Schauer, Kathrin Schelling, Philipp Stern and Harald Trapp) & Hermann Czech

PADIGLIONE  AUSTRIA. Partecipazione / Beteiligung. BIENNALE ARCHITETTURA 2023

PADIGLIONE AUSTRIA 2023 – BIENNALE ARCHITETTURA 2023 – Partecipazione / Beteiligung – Hermann Czech – Collettivo viennese di architettura AKT

 

Il collettivo viennese di architettura AKT e l’architetto Hermann Czech hanno progettato per la 18a Mostra Internazionale di Architettura La Biennale di Venezia  un adattamento temporaneo del Padiglione austriaco con ripercussioni sulla città.

Il progetto prevede che parte dell’edificio venga aperta al quartiere limitrofo e resa liberamente accessibile alla cittadinanza veneziana.

Questo intervento architettonico s’incentra sulla questione del potere di disporre dello spazio, e degli spostamenti sociali che l’architettura determina quando acquisisce forma costruita.

Per la prima volta nella sua storia recente, il numero di abitanti del centro storico di Venezia ha raggiunto il minimo storico ed è sceso sotto la soglia critica delle 50.000 unità.

Da decenni ormai i processi di esclusione spaziale e la perdita di infrastrutture essenziali provocano il costante spopolamento della città.

PADIGLIONE AUSTRIA 2023

Le promesse politiche sono state disattese, gli organi di controllo della pianificazione territoriale sono stati gradualmente aboliti negli ultimi anni.

Nel frattempo, la costruzione di alloggi sociali è stata di fatto sospesa.

La vita della popolazione locale a Venezia viene sempre più messa ai margini.

Il padiglione Austria sorge lungo il muro di cinta nord-orientale del sito della Biennale. Il quartiere alle spalle del padiglione è uno dei pochi rimasti a Venezia che sia ancora abitato prevalentemente da gente del posto.

Il progetto di AKT e Hermann Czech prevede l’apertura dello storico muro della Biennale, lo spostamento della divisione tra la Biennale e la città all’interno del padiglione e la creazione di uno spazio pubblico urbano: un ​”Laboratory of the Future“. In questo modo, il padiglione Austria, nel bel mezzo del più grande evento culturale di Venezia, invita la Biennale ad assumersi la propria responsabilità politica e culturale nel contesto urbano, in quanto ​”laboratorio del futuro”.

La filosofia del progetto rimane inalterata anche se, per ragioni di sicurezza, l’organizzazione della Biennale non concedesse il temporaneo abbattimento

La situazione architettonica ideata per il progetto viene ricreata, tranne che per il collegamento impedito, divenendo così l’oggetto d’esposizione centrale della mostra in quanto spazio vuoto inaccessibile.

La metà del padiglione non accessibile al pubblico viene allora resa fruibile per i visitatori della Biennale come occasione sprecata di partecipazione.

Dal 20 maggio al 30 settembre:

Tutti i giorni eccetto lunedì : 11.00 – 19.00 (ultimo ingresso: 18.45)

dal 1° ottobre al 26 novembre:

Tutti i giorni eccetto lunedì: 10.00 – 18.00 (ultimo ingresso: 17.45)

Aperture straordinarie:

tutte le sedi: 22 maggio, 14 agosto, 4 settembre, 16 ottobre, 30 ottobre, 20 novembre  Solo Arsenale fini 20 settembre: venerdì e sabato apertura prolungata fino a ore 20.00  (ultimo ingresso: 19.45)

Sarà aperta al pubblico da sabato 20 maggio a domenica 26 novembre 2023, ai Giardini, all’Arsenale e a Forte Marghera la 18. Mostra Internazionale di Architettura dal titolo The Laboratory of the Future a cura di Lesley Lokko, organizzata dalla Biennale di Venezia.
Lesley Lokko nel 2020 ha fondato ad Accra, in Ghana, l'African Futures Institute, scuola di specializzazione in architettura e piattaforma di eventi pubblici. Nel 2015 aveva fondato la Graduate School of Architecture a Johannesburg. Ha insegnato negli Stati Uniti, in Europa, in Australia e in Africa. Ha ricevuto numerosi premi per il suo contributo all’insegnamento dell’architettura.

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