E’ giunta alla terza edizione la Biennale Light Art di Mantova che, nell’edizione 2020 propone agli artisti partecipanti il tema Elogio della luce tra destrutturazione e ricostruzione degli spazi.
BIENNALE LIGHT ART 2020 Elogio della luce tra destrutturazione e ricostruzione degli spazi
Una vera e propria sfida tra la light art italiana e internazionale e i luoghi con cui si dovrà confrontare, ossia la Casa di Andrea Mantegna e gli spazi esterni del Tempio di San Sebastiano di Leon Battista Alberti, due fra gli artisti e architetti più importanti e affermati del Quattro-Cinquecento italiano.
La Biennale Light Art di Mantova 2020 è curata dal critico d’arte Vittorio Erlindo e realizzata con il sostegno di Eni, main partner dell’evento
La Biennale è divisa in due sezioni: Ligh Art (opere luminose) con 20 artisti e Black Light, (opere che si illuminano grazie alla luce di wood, sperimentata già nel 1949 da Lucio Fontana) con 14 artisti.
La sezione Black Light è curata con la collaborazione di Gisella Gellini e Gaetano Corica.
La Biennale, coi suoi 34 artisti e le diverse sensibilità che questi rappresentano nel panorama italiano e internazionale, vuole offrire un ampio e articolato spaccato delle tecniche e delle poetiche utilizzate rinnovando una riflessione importante sulla Light Art a cavallo tra l’ambito scientifico e quello filosofico passando per l’arte.
I 34, artisti invitati per questa terza Biennale Light Art sono:
Mario Agrifoglio, Nino Alfieri, Peter Assmann, Carlo Bernardini, Nicola Boccini, Leonilde Carabba, Davide Coltro, Guglielmo Paolo Conti, Giuliana Cuneaz, Davide Dall’Osso, Giulio De Mitri, Mario De Leo, Nicola Evangelisti, Elia Festa, Maria Cristiana Fioretti, Giovanna Fra, Silvia Guberti, Massimo Hachen, Margareta Hesse, Oky Izumi, Marco Lodola, Fardy Maes, Federica Marangoni, Vincenzo Marsiglia, Max Marra, Yari Miele, Mary Mutt, Pietro Pirelli, Francesca Romano, Sebastiano Romano, Giuseppe Rosini, Donatella Schillirò, Paolo Scirpa, Claudio Sek de Luca.
Di ciascuno di essi il sito ufficiale della Biennale presenta un puntuale profilo biografico.