La ricerca artistica dell’artista kosovara Barbara Prenka è incentrata sulla fisicità e sulla percezione.
BARBARA PRENKA Dove il tocco parla più̀ forte
Marina Bastianello Gallery viene inaugurata nell’ottobre 2012 nel cuore di Mestre.
La decisione di aprire la galleria a Mestre e non a Venezia è una questione affettiva, che si esprime nella volontà di investire in questa città considerandola un incubatore culturale dalle forti potenzialità.
Dal 2018 la galleria cambia sede spostandosi all’interno dell’area retail di M9 – Museo del ‘900.
Dal 27 giugno la galleria presenta Dove il tocco parla più̀ forte, mostra personale di Barbara Prenka a cura di Eva Comuzzi.
Nata a Gjakova, Kosovo nel 1990 Barbara Prenka si è diplomata presso l’Accademia di belle Arti di Venezia e oggi vive tra Venezia, Bolzano e Berlino.
Per lo spazio espositivo di Marina Bastianello, l’artista presenta una serie di lavori la cui ricerca è incentrata sulla fisicità e sulla percezione.
Barbara, da sempre interessata a queste tematiche, individuabili in particolare sia nel modo di procedere sia nel disorientamento visivo provocato dalla simulazione della pittura, espone per l’occasione delle grandi tele in dialogo con piccoli quadri.
“In entrambi i casi”, afferma l’artista, “cerco di trovare un’immagine sovrapponendo dei segni. Nei teli di maggiori dimensioni la ricerca si prolunga nel tempo, mentre nei pezzi di carta piccoli l’immagine finale è l’effetto immediato del colore scaricato mentre dipingo”.
L’installazione complessiva porta così l’osservatore ad una sorta di ‘movimento fisico-sonoro’ attivato da quattro elementi quali avvicinamento, allontanamento, accumulazione e isolamento che a loro volta vanno anch’essi a creare ulteriori, ma stavolta invisibili, segni.