AUGUSTO DAOLIO Il respiro della natura

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- DATA INIZIO: 18/06/2022

- DATA FINE: 11/09/2022

- LUOGO: FERRARA – Palazzo Marfisa d’Este

- INDIRIZZO: Corso Giovecca, 170

- TEL: +39 0532 244949

Conosciuto più come fondatore e voce del famoso complesso musicale I Nomadi, Augusto Daolio è stato anche un disegnatore e pittore di qualità in una ricerca artistica che cercava l’uomo nella natura.

AUGUSTO DAOLIO Il respiro della natura

 

 

Palazzo Marfisa d’Este è la nobile dimora ferrarese del Cinquecento abitata da Marfisa d’Este per tutta la sua vita.

Ora è un museo che offre un percorso tra sale arredate da mobili e suppellettili d’epoca, con fregi e grottesche di una estensione e una ricchezza uniche a Ferrara.

Il Palazzo è sede di mostre temporanee e attualmente è in corso una mostra fotografica di Arianna Romano che si chiuderà il 13 giugno, giusto il tempo per allestire la nuova mostra Il respiro della natura, che aprirà al pubblico il 18 giugno.

Il respiro della natura è una mostra personale di un personaggio particolare, noto certamente più per essere stato fondatore nel 1963 e voce del complesso musicale I Nomadi, che per le sue doti nell’arte visiva, AUGUSTO DAOLIO.

Augusto Daolio (1947 – 1992) è stato anche un eccellente pittore e disegnatore di radice surrealista.

Nato e vissuto a Novellara, nel cuore dell’Emilia, la sua principale fonte d’indagine e d’ispirazione è la natura, intesa come insieme di tutte le cose che nascono, vivono e si trasformano, uomo compreso.

Non sempre visibile nei suoi «spaesati» paesaggi, era però presente, come sottolineava spesso Daolio, perché «sa mescolarsi alle cose, scambia i ruoli, diventa cavallo e albero».

L’urgenza di raccontare questa “condizione” e l’interesse, emerso in tenera età, per il disegno lo hanno portato a concepire, nella sua breve ma luminosa vita, le opere esposte in mostra.

L’artista illustra un mondo onirico, magico, fortemente evocativo e simbolico, nel quale si coglie una personale riflessione sul rapporto e la continuità tra uomo e natura, sulle connessioni e le affinità tra gli esseri viventi e inanimati, e sulla stupefacente, travolgente, e ineffabile, bellezza del creato.

Daolio, morto purtroppo giovane, merita di essere conosciuto anche in questa sua veste di pittore, oltre che di cantante.

ORARI DI APERTURA

  • Martedì > domenica 9.30 -13.00 / 15.00 – 18.00
  • (ultimo ingresso mezz’ora prima)

INFO

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