Parte veneziana di una mostra che si svolge in contemporanea anche a Brescia con artisti sensibili ai principi alla base del Festival della Pace 2021.
ATWORK!
Spazio Berlendis è uno spazio dedicato all’arte nelle sue innumerevoli forme e declinazioni, nato nel 2019 dal restauro dell’ex falegnameria dello Squero Fassi (noto come Squero Vecio, il Vecchio Squero), la più antica di Venezia.
Con i suoi 300 mq di superficie e 250 mq di pareti espositive, altezze eccezionali, luce dall’alto e accessibilità anche dal Rio dei Mendicanti attraverso la porta d’acqua, lo Spazio Berlendis è un luogo affascinante per la sua posizione e configurazione.
Dal 27 novembre lo spazio ospita la mostra ATWORK!, un progetto espositivo curato da Ilaria Bignotti e ACME Art Lab con il supporto essenziale della galleria Atchugarry di Miami e Marignana Arte di Venezia.
L’esposizione si articola su due sedi, una a Brescia presso il MO.CA. Centro per le nuove culture, sale espositive piano terra e una a Venezia nel nuovo spazio Berlendis.
Gli artisti presenti fino al 5 febbraio a Venezia sono:
Serena Fineschi (Siena, 1973), Silvia Infranco (Belluno, 1982), Marco Maggi (Montevideo, Uruguay, 1957), Giulio Malinverni (Vercelli, 1994), Albano Morandi (Salò, 1958), Lorenzo Passi (Milano, 1985), Maurizio Pellegrin (Venezia, 1956), Túlio Pinto (Brasilia, 1974), Quayola (Roma, 1982), Dagoberto Rodriguez (Caibarién, Las Villas, Cuba, 1969), Arcangelo Sassolino (Vicenza, 1967), Yūken Teruya (Okinawa, 1973), Verónica Vázquez (Treinta y Tres, 1970).
La mostra, sia a Brescia che a Venezia, dialoga con i principi alla base del Festival della Pace 2021 – il valore politico ovvero comunitario dell’opera, il dialogo e la collaborazione, la resilienza e la condivisione dei diritti fondamentali dell’umanità.
Gli artisti coinvolti rappresentano diverse generazioni e geografie culturali, molti sono provenienti dai Paesi centro e sudamericani, selezionati per la loro attenzione ai temi del lavoro e dei materiali, della trasformazione e del cambiamento: argomenti di urgente attualità che si declinano in opere di grande coinvolgimento.
