ARTEMISIA

Artemisia Gentileschi, figlia d’arte, l’artista italiana capace di far valere la sua personalità al punto da essere considerata una dei più rappresentativi artisti nella storia dell’ arte del suo tempo

ARTEMISIA

 

 

Situata a nord di Trafalgar Square, la National Gallery è il museo d’arte più importante di Londra e uno dei più famosi a livello internazionale.

La nascita del museo risale all’anno 1824, quando il Regno Unito acquistò 38 quadri della collezione privata del banchiere John Julius Angerstein.

Da questo momento in poi la collezione del museo iniziò la sua rapida crescita.

Si tratta di opere pittoriche di provenienza europea e realizzate fra il 1250 e il 1900.

La collezione permanente comprende molti capolavori, di Rembrandt, Tiziano, Velázquez, Van Gogh e Michelangelo.

Dal 3 ottobre la Galleria ospita la gande mostra di un’artista italiana Artemisia, figlia d’arte, formatasi nella bottega del padre Orazio Gentileschi.

Da ragazzina, diciassettenne, subì violenza dal un pittore e affrontò il processo per stupro senza timori.

Da allora sfidò con coraggio le convenzioni e l’ambiente ostile e maschilista del mondo della pittura per diventare un artista di successo e uno dei più apprezzati artisti del suo tempo.

Nella storia personale eartistica di artemisia risuona la sua sfida: Mostrerò alla tua illustre signoria cosa può fare una donna

Con tecnica raffinata, Artemisia ha saputo trasferire la sua forte personalità e la sua idea della donna e della femminilità in ogni rappresentazione, laica o religiosa.

Artemisia dipinse soggetti che erano tradizionalmente appannaggio di artisti maschili e per lo sguardo maschile

Lei trasformava le domestiche mansuete in cospiratori coraggiosi e le vittime in sopravvissuti.

La mostra alla National Gallery, originariamente programmata per aprile ma sospesa causa Covid19, è la prima grande mostra dell’opera di Artemisia nel Regno Unito.

A Londra si potranno ammirare i suoi ritratti, eroine della storia e della Bibbia,

Non mancano iinoltre due versioni dell’iconica e visceralmente violenta “Judith decapita Oloferne”.

L’esposizione è arricchita inoltre da una serie di documenti e lettere personali, recentemente scoperti, che fanno meglio conoscere la storia intima e la personalità

Dell’artista permettendo di guardare il mondo con i suoi occhi.

 

DATA FINE: 24/01/2021

LUOGO: LONDRA – The National Gallery-Ala Sainsbury

INDIRIZZO: Trafalgar Square - Londra - WC2N 5DN

ORARI

  • Aperto tutti i giorni dalle 10 alle 18
  • Venerdì fino alle 21:00

INFO

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