Arte moderna e contemporanea. Antologia scelta 2022.

Controllare preventivamente esattezza dei dati su mostra, orari e condizioni d’ingresso nel sito

- DATA INIZIO: 03/12/2021

- DATA FINE: 26/11/2022

- LUOGO: FIRENZE - Tornabuoni

- INDIRIZZO: Lungarno Benvenuto Cellini,3

- TEL: +39 055/6812697

La tradizionale Antologia scelta di Tornabuoni propone, a cadenza annuale, opere di artisti moderni e contemporanei tra i protagonisti dell’arte italiana.

Arte moderna e contemporanea. Antologia scelta 2022.

 

 

Tornabuoni Arte è lieta di presentare Arte moderna e contemporanea. Antologia scelta 2022, la mostra annuale che, come di consueto, propone un’accurata selezione di opere che spaziano dall’arte moderna all’arte contemporanea.

L’esposizione è frutto dell’importante lavoro di ricerca che la galleria ha svolto nell’arco dell’ultimo anno grazie in particolare alla dedizione di Roberto Casamonti, fondatore della galleria, che ha saputo sviluppare un importante network culturale sia in Italia che all’estero.

Ciò che ha caratterizzato l’attività di Tornabuoni è stata da subito la volontà di porsi non solo come galleria privata ma anche come luogo pubblico dedicato alla promozione della cultura anche attraverso le collaborazioni di lunga data con critici d’arte, curatori e collezionisti.

Antologia scelta 2022 copre un arco temporale ampio, che va da un dipinto ottocentesco di Giovanni Fattori ad un video di Fabrizio Plessi del 2021.

Vengono proposti in mostra autori che hanno avuto o hanno ancora un ruolo di rilievo nella storia dell’arte.

L’arte figurativa del primo Novecento è rappresentata da Plinio Nomellini, con l’opera “Pastore con gregge di pecore” (1900-1910) caratterizzata da un’atmosfera vibrante che esemplifica l’attenzione del pittore sia alla natura che alla rappresentazione delle questioni sociali.

Tra gli artisti che più hanno influenzato il periodo tra le due guerre mondiali ci sono artisti come Savinio (con Apparition du Printemps  del 1929), o Massimo Campigli (con “Venezia – Gita in barca” del 1941).

La “Piazza d’Italia” del 1951 di Giorgio de Chirico introduce l’era della pittura metafisica. La sua composizione raffigura una tipica architettura pubblica italiana in un’atmosfera rarefatta, piena di silenzi lirici.

Seguono poi Lucio Fontana (con Concetto spaziale, Attese del 1965-66).

Non potevano poi mancare esempi di Arte Povera con lavori di Alighiero Boetti (con Non resto non parto non parto non resto del 1979) e Jannis Kounellis (con Senza titolo del 2010/11).

In mostra molti altri tra cui Enrico Castellani, Arnaldo Pomodoro, Piero Dorazio, Alberto Biasi ed Emilio Isgrò.

ORARI

  • Lunedì > Venerdì̀ 9.00-13.00 / 15.00-19.00
  • Sabato: 09.00-13.00
  • (SI invita a contattare la galleria per la conferma degli orari)

INFO

ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER

Leave a Comment

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.