L’artista britannica, nata negli Stati Uniti, Danielle Dean esamina come le nostre menti e i nostri corpi siano colonizzati dai media e dalla produzione culturale.
ART NOW DANIELLE DEAN
Dal 21 gennaio 2022 Tate Britain di Londra ospita una mostra personale di Danielle Dean, artista interdisciplinare il cui lavoro esplora i processi geopolitici e materiali che colonizzano la mente e il corpo.
Nata nel 1982 negli Stati Uniti ma cresciuta in Inghilterra, Danielle Dean elabora i valori e le peculiarità della nostra cultura da outsider citando pubblicità, notizie, film e musica.
Danielle Dean crea video che svelano il linguaggio nel tentativo di esaminare la cultura, costringendo lo spettatore a collegare frasi apparentemente disparate e conversazioni disgiunte.
Facendo eco ai suoi video, le installazioni di Dean spesso contengono frammenti di un tutto: implicazioni di scene, mobili, alcuni prodotti commerciali o un palcoscenico vuoto.
Attraverso una pratica artistica multimediale che abbraccia pittura, installazione, performance e video, Danielle Dean esamina quindi come le nostre menti e i nostri corpi siano colonizzati dai media e dalla produzione culturale.
Il suo lavoro si interroga su come noi umani siamo modellati dalle narrazioni commerciali e dal linguaggio e dalle immagini della pubblicità.
Basandosi in particolare sulla sua ricerca negli archivi della Ford Motor Company di Detroit e utilizzando filmati girati da collaboratori in tutto il mondo, la sua nuova installazione video multicanale indaga la natura mutevole del lavoro e le enormi trasformazioni del mercato internazionale, soffermandosi sul fenomeno del monopolio globale della società di e-commerce Amazon.com.