La nona edizione di Art City Bologna del 2021 assume un volto nuovo rispetto alle edizioni passate.
ART CITY BOLOGNA
Era nata nel 2013 dalla collaborazione tra Comune di Bologna e Bologna Fiere e si teneva in contemporanea con Arte Fiera offrendo la partecipazione della cultura e dell’arte della città all’evento fieristico.
Tutta la cultura bolognese e non solo i padiglioni in fiera erano a disposizione dei visitatori, con grandi risultati di partecipazione e di critica.
L’emergenza pandemica ancora in corso e la decisione di Bologna Fiere di puntare direttamente al 2022 per Arte Fiera hanno spinto Art City a vivere di luce propria l’edizione 2021.
Oltre a ciò la rassegna si sposta in avanti di alcuni mesi rispetto alla consueta collocazione in gennaio, proponendosi come appuntamento primaverile nell’ambito di Bologna estate.
Dal 7 al 9 maggio, infatti, si svolgeranno a Bologna tutte le iniziative culturali, mostre ed eventi che propongono una contaminazione fra l’arte contemporanea e i luoghi e il patrimonio artistico presenti sul territorio.
E’ stata una precisa volontà del comune di Bologna animato dalla volontà di offrire alla città un momento di confronto corale sull’arte del presente non appena la situazione lo avesse consentito.
La manifestazione vuole rappresentare un’occasione di rinascita per la vita culturale bolognese che ha attraversato e sta vivendo tutt’ora un periodo di difficoltà e di sfide estremamente impegnative.
Ma altre ancora sono le novità dell’edizione 2021.
Innanzitutto, i luoghi, con a ricerca di percorsi inaspettati e la possibilità di accedere a luoghi particolari, inusuali e normalmente fuori dai circuiti canonici della fruizione culturale.
Art City 2021 sarà costruita come una grande visita della “città che non c’è”: una Bologna insolita, vista attraverso la lente trasformatrice dei linguaggi contemporanei.
Spazi pubblici e privati anche molto differenti, dal Teatro Storico di Villa Aldrovandi-Mazzacorati all’Ex GAM, dal Cimitero della Certosa alle Serre dei Giardini Margherita. Inoltre verrà coinvolto il suggestivo Rifugio antiaereo di Villa Revedin – Seminario Arcivescovile,.
Infine musei, gallerie e spazi espositivi non-profit, saranno messi in relazione in modo nuovo grazie alla progettualità affidata ai curatori di ogni intervento.
Veri e propri distretti dell’arte si realizzeranno in alcune aree, ad esempio in zona Fiera, con iniziative all’Ex GAM, al Padiglione de l’Esprit Nouveau e nei dintorni della stessa Fiera, oppure a San Lazzaro di Savena con Fondazione Massimo e Sonia Cirulli, KAPPA-NöUN e 10 Lines.
Nuova sarà L’IDENTITÀ VISIVA che accompagna tutta la comunicazione e che fa riferimento al concetto di “città che non c’è”.
Ma il piatto forte di Art City 2021 è certamente l nuova ricca PROPOSTA ARTISTICA che presenta un main program rappresentativo delle più varie pratiche artistiche contemporanee poste in relazione con diversi spazi urbani.
In particolare, la stretta collaborazione tra gallerie e istituzioni private e soggetti culturali pubblici permetterà di entrare in una ricca rete di proposte e offerte artistiche.
Un’offerta amplissima che va dalle giovani generazioni come Beatrice Favaretto a maestri contemporanei affermati come Michelangelo Pistoletto spaziando in luoghi più diversi tra le più varie tecniche della manifestazione artistica.
Anche nel programma istituzionale prevalente è lo spazio riservato agli interventi di artisti italiani.
L’elenco degli artisti e dei luoghi è lunghissimo e riportato nel sito della manifestazione
https://agenda.comune.bologna.it/cultura/artcity
La forzata diversità di questa edizione di ART CITY, che non potrà contare sull’audience specialistica di Arte Fiera, offre l’opportunità di rivolgersi principalmente al pubblico di prossimità.
Saranno così valorizzate e potenziate le relazioni con chi quotidianamente vive e attraversa la città.
L’obiettivo degli organizzatori è coinvolgere i bolognesi in una riappropriazione gioiosa dei luoghi noti e meno noti del territorio in cui vivono, trovando nuove e impreviste associazioni tra creatività artistica e spazi pubblici e privati.