Le opere dell’artista cubano Michel Mirabal avvertono chi le osserva della precarietà della vita, delle insoddisfazioni materiali e spirituali, come stimolo ad aprirsi a nuove prospettive
ARCHITETTURA DI UN SISTEMA. Michel Mirabal – Mostra Venezia
VENEZIA – Palazzo Loredan Campo Santo Stefano – San Marco 2945
Dal 19/05 al 22/07/2023
Palazzo Loredan, sede storica dell’Istituto Veneto di Scienze Lettere ed arti ospita dal 19 maggio ARCHITETTURA DI UN SISTEMA. Michel Mirabal, mostra d’arte cubana contemporanea a cura di Nelson Herrera Ysla.
La mostra è dedicata a Michel Mirabal (1974 Cuba), oggi uno degli artisti plastici cubani più riconosciuti, che ha esposto negli Stati Uniti, in America latina e in Europa.
Le sue opere possono essere ammirate in spazi pubblici di vari paesi, tra cui Cuba, Francia, Stati Uniti, Canada e Marocco.
Inoltre, oltre ai suoi impegni artistici, Mirabal è attivamente coinvolto in progetti comunitari e attualmente sta sviluppando un progetto comunitario presso l’azienda agricola Finca Calunga a L’Avana, dedicato in particolare ai bambini privi di genitori.
In occasione della Biennale Architettura 2023 anche la Mostra dell’Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti vuole essere un punto di incontro tra le arti plastiche e l’architettura.
L’intervento proposto a Palazzo Loredan, mira, infatti, a rafforzare il lavoro dell’artista sfruttando i valori spaziali e storici di questo spazio.
Efficace per la sua comprensione il passaggio della presentazione da parte del curatore Nelson Herrera Ysla:
L’artista cubano Michel Mirabal dispiega un insieme di opere concepite in quanto parti integrali di un sistema maggiore quale è l’arte e la sua relazione con la vita, in un contesto dove le migrazioni, l’esodo, interessano in modo crescente ogni regione del mondo. Ci avverte della precarietà delle nostre vite, delle insoddisfazioni materiali e spirituali, insomma di una urgente necessità di aprirci a nuove e numerose possibilità che offre la globalizzazione. Perfino qualcosa di così semplice come lavare ed appendere le lenzuola bianche o l’uso doveroso dei passaporti per spostarci e cambiare contesto. Queste sono alcuni temi ricorrenti che l’artista ci mostra solo in parte, senza pretesa di esplicitare il tutto, perché consapevole della sua inattuabilità.