Unica presenza italiana alla Biennale d’Arte Islamica di Jeddah lo scultore vicentino Arcangelo Sassolino con una sua istallazione
La Biennale d’Arte Islamica di Jeddah ospita la mostra ARCANGELO SASSOLINO. Memory of becoming, fino al 25 maggio

Si svolgerà a Jeddah in Arabia Saudita dal 25 gennaio al 25 maggio 2025 la seconda edizione della Biennale d’arte Islamica dal titolo And All That Is In Between, una frase tratta da un versetto del Corano, riferita alle verità spirituali che vanno oltre le percezioni fisiche dell’essere umano.
La manifestazione ha rappresentato un punto di incontro di culture nei secoli, organizzata dalla Diriyah Biennale Art Foundation al Western Hajj Terminal dell’Aeroporto King Abdulaziz.
Curatori di questa importante kermesse sono Julian Raby, Amin Jaffer nel suo ruolo di Direttore della Al Thani Collection e Abdul Rahman Azzam insieme all’artista saudita Muhannad Shono per la sezione di Arte Contemporanea.
Arcangelo Sassolino è l’unico artista italiano invitato da Muhannad Shono a creare un’opera site-specific per la Biennale d’Arte Islamica di Jeddah.
Shono e Sassolino si sono incontrati durante la 59ma Esposizione Internazionale di Arte a Venezia, dove Shono rappresentava l’Arabia Saudita e Sassolino il Padiglione di Malta.
Arcangelo Sassolino, nato a Montecchio Maggiore (VI) nel 1967 oggi vive e lavora a Vicenza.
La sua ricerca ha origine dalla compenetrazione tra arte e fisica, nel costante interesse per la meccanica e la tecnologia in quanto fonte di nuove possibilità di configurazione della scultura e di indagine sulle energie latenti della materia.
Velocità, pressione, gravità, tensione costituiscono le basi di una ricerca rigorosa, sempre protesa a sondare il limite ultimo di resistenza e di non ritorno.
Il suo percorso è scandito da mostre personali tenute in prestigiose sedi pubbliche in Italia e all’estero e, per le gallerie, è seguito dalla Galleria dello Scudo di Verona.
Memory of becoming è il titolo dell’installazione di Arcangelo Sassolino progettata appositamente per la Biennale d’Arte Islamica a Jeddah.
Sassolino ha pensato con grande attenzione questo lavoro affinché rispecchiasse le caratteristiche proprie di una Biennale che esplora e celebra le connessioni dell’arte, della cultura e della spiritualità.