Grande mostra antologica a Londra dell’artista italiano Antonio Calderara.
L’ Estorick Collection of Modern Italian Art di Londra ospita la mostra Antonio Calderara: A Certain Light
La Estorick Collection of Modern Italian Art è stata inaugurata a Londra nel 1998.
Una casa a schiera georgiana restaurata che comprende una libreria, una caffetteria, sei gallerie e una ricca biblioteca d’arte.
La Collezione è conosciuta a livello internazionale per il suo nucleo di opere futuriste, nonché di arte figurativa e scultura datate dal 1890 agli anni ’50.
Il programma espositivo continua ad affrontare artisti e movimenti dell’arte e della cultura italiane.
Dal 18 settembre 2024 Estorick presenta la prima antologica museale dell’artista italiano Antonio Calderara.
La mostra, dal titolo Antonio Calderara: A Certain Light è organizzata in collaborazione con la Fondazione Antonio e Carmela Calderara di Vacciago (Novara) e la Lisson Gallery di Londra.
Antonio Calderara (1903-1978) è rinomato per le sue delicate ed equilibrate immagini astratte che presentano affinità con il lavoro di Giorgio Morandi.
Ha vissuto e lavorato intorno al lago Orta nel nord dell’Italia, un paesaggio che gli offriva ispirazione costante e che era indissolubilmente legato al carattere e allo sviluppo della sua arte.
Ha iniziato la sua carriera negli anni ’20 con uno stile figurativo espressivo vicino a quella forma di realismo intensificata o “magica” esplorata da molti artisti in Italia durante gli anni tra le due guerre.
In seguito, i suoi dipinti degli anni ’30 portavano verso quella direzione successiva in cui la sua arte avrebbe assunto precisione e fascino legati agli effetti atmosferici.
Alla fine degli anni ’50, aveva perfezionato e distillato le sue raffigurazioni del paesaggio a forme geometriche essenziali, creando immagini pervase dal silenzio e soffocate di luce che vacillava sull’orlo dell’astrazione.
Dal 1959, le sue opere eliminarono tutti i riferimenti al mondo oggettivo, ma continuarono a esplorare le stesse relazioni formali armoniose di prima.
Con questi dipinti successivi, Calderara si è dimostrato un artista dall’aspetto esteriore le cui immagini sono state in sintonia con gli sviluppi contemporanei nel campo dell’astrazione, non solo in Europa ma anche negli Stati Uniti, avendo punti di contatto con il lavoro di personaggi come Max Bill, Josef Albers, Agnes Martin e Barnett Newman.
La mostra presenta circa 50 opere che abbracciano la carriera dell’artista, tra cui una serie di dipinti figurativi prodotti prima della sua transizione verso l’astrazione geometrica alla fine degli anni ’50.