Angelo Savelli (1911-1995). L’artista del bianco

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- DATA FINE: 07/11/2021

- LUOGO: LECCE – Fondazione Biscozzi Rimbaud

- INDIRIZZO: Piazzetta Giorgio Baglivi, 4

Per Angelo Savelli il bianco rappresenta una scelta esclusiva, simbolo di una ricerca dell’infinito che, in sottili variazioni, aspira alla rivelazione dell’essere.

Angelo Savelli (1911-1995). L’artista del bianco

 

 

La Fondazione Biscozzi | Rimbaud è stata costituita il 19 febbraio 2018 dai coniugi Luigi Biscozzi e Dominique Rimbaud con l’intento di svolgere un’attività culturale mirata particolarmente all’arte moderna e contemporanea, mediante la valorizzazione della loro raccolta di circa duecento opere.

Tale collezione è da considerare come un nucleo permanente destinato a essere conservato nel tempo ma anche ad accrescersi con nuove acquisizioni e costituisce il riferimento e lo strumento per mostre, conferenze, eventi e attività didattiche e divulgative.

Per questi motivi la Fondazione allestisce a cadenza periodica mostre temporanee d’arte del XX e XXI secolo.

Con la mostra retrospettiva dedicata a Angelo Savelli parte ufficialmente la programmazione di mostre temporanee della Fondazione Biscozzi | Rimbaud.

Angelo Savelli (Pizzo Calabro, Vibo Valentia, 1911 – Castello di Boldeniga, Brescia, 1995) è uno degli artisti più rappresentati ed emblematici della collezione.

Con la sua evoluzione dal figurativo all’astrattismo, dall’Informale alla rarefazione delle “opere bianche”, divenute poi cifra paradigmatica, fu un personaggio esemplare per coerenza e coraggio innovatore, protagonista tra i più ragguardevoli della seconda metà del Novecento, come ben documentato nel catalogo che accompagna la mostra.

Uomo del Sud, proiettò la propria vita e carriera oltre i confini regionali e nazionali, approdando prima a Parigi e poi, dal 1954, a New York.

Celebre per i “bianchi”, risultato di sperimentazioni condotte dalla seconda metà degli anni Cinquanta, conobbe uno sviluppo progressivo e, fino all’ultimo, proteso verso sempre ulteriori raggiungimenti.

La mostra si compone di ventitré importanti lavori, di datazione compresa fra il 1947 e il 1981, a coprire la quasi totalità dell’arco della produzione artistica di Angelo Savelli.

Le opere sono in ordine cronologico, per rendere ben leggibile il percorso.

Interessante è il brusco passaggio tra la prima fase, caratterizzata da colori decisi e da una materia pittorica spesso densa e corposa, e la successiva, dove il bianco diventa una scelta esclusiva, simbolo di una ricerca dell’infinito che, in sottili variazioni, aspira alla rivelazione dell’essere.

ORARI DI APERTURA

  • Tutti i giorni escluso lunedì
  • Agosto 17.00 – 21.00
  • Settembre e ottobre 11.00 – 19.00
  • Novembre 11.00 – 18.00
  • Accesso consentito previa presentazione del green pass.

INFO

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