L’abilità sartoriale ha permesso ad Angelo Filomeno di realizzare le sue raffinate pitture ricamate
ANGELO FILOMENO. Works. New Millennium – Mostra Lecce

LECCE – Museo Storico città di Lecce/MUST Via degli Ammirati, 11
Dal 29/06 al 22/10/2023
Fino al 22 ottobre 2023 il Museo storico della città di Lecce/MUST ospita la mostra ANGELO FILOMENO. Works. New Millennium.
La mostra nasce dalla collaborazione tra il MUST e il Laboratorio TASC Territorio, Arti visive e Storia dell’arte contemporanea del Dipartimento di Beni Culturali dell’Università del Salento.
La mostra, ideata dalla direttrice del MUST, architetto Claudia Branca e curata dal professore Massimo Guastella, docente di Storia dell’Arte Contemporanea all’Università del Salento, sarà la prima mostra di taglio antologico dedicata all’artista italoamericano Angelo Filomeno.
Angelo Filomeno, originario di San Michele Salentino (BR), classe 1963, tra le personalità più interessanti del panorama artistico internazionale, ha frequentato il corso di pittura del professore Alfonso Siano all’Accademia di Belle Arti di Lecce.
Dopo il diploma, Angelo Filomeno si è trasferito a Milano dove ha avuto modo di esercitare le abilità sartoriali acquisite in giovane età, lavorando per note maison di moda: Raffaella Curiel, Mila Schön, Versace.
Dal 1992 si è stabilito a New York dove ha collaborato con atelier di sartorie teatrali, come Eaves Brooks, nel Queens e per Oscar de la Renta.
È stato, in particolare, il rapporto con l’amica Carolyn Kostopoulos, proprietaria della Carrelli Costumes di Manhattan, a offrirgli l’opportunità di lavorare i tessuti per realizzare i costumi di cinema, teatro e spettacolo.
Dopo varie esplorazioni di impronta concettuale degli anni Novanta, agli esordi del nuovo millennio si registra la svolta della sua carriera, quando sceglie di mettere a frutto la grande abilità di ricamatore su pregiate sete shantung, affiancate poi ad altri materiali.
L’artista vanta numerose partecipazioni a rassegne di respiro internazionale; nel 2007 è stato invitato alla 52° Biennale di Venezia che ha sancito la sua consacrazione nel sistema dell’arte contemporanea.
In mostra nel museo leccese, una selezione di oltre sessanta opere, prevalentemente ricami, ma anche disegni, acquerelli, opere plastiche e installazioni, che ripercorrono la sua produzione artistica dal 2001, anno in cui ha sviluppato un linguaggio autonomo e riconoscibile con le singolari prime “pitture ricamate” dalle tematiche macabre, realizzate con l’inseparabile macchina da cucire SINGER, sino ai lavori più recenti realizzati nel 2023, con fienili e circhi americani ricchi di policromie.