Nelle tele di Angelo Accardi il simbolo diventa la chiave interpretativa di una realtà nascosta
Palazzo Donà delle Rose di Venezia ospita la mostra ANGELO ACCARDI. Icarus’ dream, aperta fino al 24 novembre
Fondazione Donà dalle Rose di Venezia ha come obiettivo primario la promozione e la salvaguardia dell’arte e dei principi autentici del mecenatismo e della divulgazione di modelli di tutela e di valorizzazione del patrimonio artistico, storico, archivistico, filosofico, musicale.
Negli spazi del Palazzo Donà delle Rose in Cannaregio a Venezia propone anche numerose mostre temporanee.
Tra queste si è inaugurata il 6 agosto la mostra personale di Angelo Accardi dal titolo Icarus’ dream.
Angelo Accardi è nato nel 1964 a Sapri, in provincia di Salerno.
Dopo una breve esperienza all’Accademia di Belle Arti di Napoli, all’inizio degli anni ’90 apre uno studio personale a Sapri e inizia una ricerca sulla figurazione a sfondo sociale.
Il suo percorso artistico è volto alla perenne ricerca di sensazioni umane nascoste da scoprire.
Le tele eccentriche e surreali di Angelo Accardi combinano l’apprezzamento per le composizioni degli antichi maestri e la figurazione della scultura classica con l’interesse dell’artista per le figure della cultura pop.
Le sue opere contrastano le forme scultoree elleniche e le ricreazioni di iconiche opere d’arte canoniche con spesse gocce di vernice e non-sequitur come rinoceronti viola, bodybuilder, scarpe da ginnastica oversize e Spider-Man.
Le opere di Accardi rivelano il ventre assurdo delle narrazioni contemporanee e storiche.
Grazie alla sua capacità comunicativa ed emotiva, Angelo Accardi è diventato famoso in tutto il mondo e oggi può essere considerato una delle proposte artistiche più affascinanti del panorama europeo.
Espone nelle più prestigiose gallerie italiane ed europee e nel 2011 sue opere sono state esposte al Padiglione Italia della 54ª edizione della Biennale di Venezia.