Ane Mette Hol è artista che usa il disegno creando effetti di dimensioni particolari, bi e tridimensionali assieme a istallazioni sonore e animazioni.

Ane Mette Hol

Il MUMOK è il più grande museo d’arte dell’Europa centrale dedicato al modernismo., con occhio particolare all’avanguardia austriaca.

La sorprendente struttura cuboide grigio scuro rivestita in pietra basaltica al centro del Museums Quartier’s Wien ospita una collezione insolita con importanti opere dal classico modernismo, alla pop art, al Fluxus e all’azionismo viennese fino al cinema e alla media art di oggi.

Da Pablo Picasso ad Andy Warhol e Franz West, la collezione e le mostre speciali rappresentano una miscela di tradizione e sperimentazione, passato e presente.

Dall’8 luglio il museo ospita una mostra personale di Ane Mette Hol, artista norvegese nata nel 1979 attiva a Oslo.

L’attenzione dell’artista è rivolta su cose a volte banali, come oggetti che cadono a terra mentre mentre lavora nel suo studio.

Oppure osserva le tracce lasciate in uno spazio espositivo dopo aver installato le opere.

L’alto livello di precisione di Ane Mette Hol nei suoi oggetti disegnati, il rigore meticoloso con cui imita ombre e sfumature di colore, e la deliberata decelerazione che applica al proprio processo di lavoro, tutto ciò contribuisce a ricalibrare il rapporto tra produzione e riproduzione.

Oggetti senza valore come materiali da imballaggio, una scatola di spedizione e pile di carta sono esposti come immagini fotorealistiche e in riferimento a generi apparentemente anacronistici come il trompe l’oeil.

Sebbene il disegno e l’astuta manipolazione di Hol mostrino un’affermazione quasi eccessiva, gli oggetti stessi rimangono prodotti standard e beni usa e getta, elementi comuni di una società usa e getta.

Nel processo di riciclo artistico di Hol, tuttavia, i parametri della creazione artistica e le contemplazioni dell’artista diventano visibili attraverso i suoi stessi strumenti.