Renzini propone l’incontro dell’arte visiva con la musica.
ANDREA RENZINI. Turbo Surplus
Il Museo internazionale e biblioteca della musica è un’istituzione museale e bibliotecaria di Bologna.
Inaugurato nel 2004, il museo raccoglie, in uno spazio illustre per storia e pregio artistico come Palazzo Sanguinetti, il principale patrimonio bibliografico, iconografico-musicale e organologico della città.
E’ anche spazio espositivo e luogo di performance in cui le varie espressioni dell’arte visiva si incontrano con il suono.
Dal 2 ottobre il Museo ospita Turbo Surplus, mostra personale e installazione sonora site specific ideata da Andrea Renzini, che pone in connessione la cultura e la storia della musica con le più recenti esperienze contemporanee.
Si tratta di una installazione sonora composta da una serie di aspirapolveri usati e in funzione, la cui bocca di aspirazione è connessa ad una armonica a bocca.
Gli aspiratori generano un suono perpetuo e ondivago che accompagna il visitatore da un ambiente all’altro
L’artista invita a riflettere sul fatto che anche un oggetto tratto dal banale quotidiano diviene strumento musicale attraverso un suo uso imprevisto e improprio.
Il collegamento con le arti visive è assicurato dall’utilizzo e rilettura di alcuni dipinti ispirati al celebre pittore, incisore e illustratore francese Gustave Dorè, mentre l’incontro con la corposità del quotidiano è dato dagli antichi indumenti teatrali e preziosi manoscritti mimetizzanti all’interno della collezione permanente del museo.
La mostra è completata da tre live performance, programmate alle ore 20.00 dei 1 e 31 ottobre e 7 novembre, che presentano alcune sperimentazioni sonore di Renzini.