Alphonse Mucha – Giovanni Boldini

- DATA INIZIO: 22/03/2025

- DATA FINE: 20/07/2025

- LUOGO: Palazzo dei Diamanti - Ferrara

- INDIRIZZO: Corso Ercole I d’Este, 21 - Ferrara

- TEL: +390532 244949

A Ferrara confronto tra Mucha e Boldini, due protagonisti dell’arte Europea tra Otto e Novecento, straordinari cantori della bellezza e del fascino femminile

Palazzo dei Diamanti di Ferrara ospiterà la doppia mostra Alphonse Mucha – Giovanni Boldini, dal 22 marzo al 20 luglio

 

Palazzo dei Diamanti di Ferrara ospiterà la doppia mostra Alphonse Mucha – Giovanni Boldini, dal 22 marzo al 20 luglio
Opera in esposizione

 

La primavera 2025 sarà segnata a Ferrara da una grande mostra dedicata ad una delle figure più rappresentative dell’Art Nouveau, l’artista di origine Ceche Alphonse Mucha, che si confronta con l’altro protagonista dell’arte europea fra Ottocento e Novecento, il ferrarese Giovanni Boldini, entrambi straordinari cantori della bellezza e del fascino femminile.

Alphonse Mucha (Ivancice, 1860 – Praga, 1939) raggiunse fama internazionale nella Parigi fin de siècle.

Sebbene sia noto in tutto il mondo per i manifesti degli spettacoli della celebre attrice Sarah Bernhardt, Mucha fu artista poliedrico e versatile.

Oltre che pittore, disegnatore e illustratore, fu infatti anche fotografo, scenografo, progettista d’interni, creatore di gioielli e packaging designer.

Le sue opere divennero presto emblematiche della nascente Art Nouveau, alla cui affermazione contribuì elaborando uno stile inconfondibile e seducente (detto appunto “Le style Mucha”).

Sono diventate infatti icone dell’Art Nouveau sue realizzazioni come Gismonda (1894), la serie de Le stagioni(1896), Job (1896), Fantasticheria (1897), Médée (1898).

Quando nel 1904 visitò per la prima volta gli Stati Uniti la stampa lo celebrò come «il più grande artista decorativo del mondo».

L’importante mostra monografica, organizzata da Arthemisia e Fondazione Ferrara Arte in collaborazione con la Mucha Foundation, racconta la biografia, il percorso artistico e i molteplici aspetti della produzione del maestro.

Egli era fermamente convinto che la bellezza e la forza ispiratrice dell’arte potessero favorire il progresso dell’umanità e garantire la pace e l’unione dei popoli.

Protagoniste indiscusse delle opere di Alphonse Mucha furono donne aggraziate ed eleggenti e questo lo avvicina ad un altro grande cantore della bellezza femminile suo contemporaneo, il ferrarese Giovanni Boldini (Ferrara, 1842 – Parigi, 1931) che, come l’artista ceco, risiedette stabilmente a Parigi, dove si affermò come ritrattista mondano, ricercatissimo da una facoltosa clientela internazionale.

Le sale dell’ala Tisi di Palazzo dei Diamanti ospiteranno una significativa selezione di dipinti, disegni e incisioni dedicati al tema del ritratto e della figura femminile provenienti dal Museo Giovanni Boldini, la più importante raccolta pubblica di opere del grande maestro ferrarese, che riaprirà nel rinnovato complesso ferrarese di Palazzo Massari nel 2026.

 Accanto a capolavori come La signora in rosa (1916) e Fuoco d’artificio (c. 1890) saranno presentati studi di donne a figura intera e di singoli volti femminili che documentano il rapporto iperattivo dell’artista con la realtà circostante, nonché la sua abilità e prontezza nel registrare pose e attitudini che gli sarebbero poi serviti per conferire vitalità e dinamismo alle protagoniste dei suoi dipinti.

ORARI DI APERTURA

  • Tutti i giorni 09.30 -19.30
  • (ultimo ingresso 60 minuti prima della chiusura)

INFO

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