Artista che cambia regolarmente pseudonimo e, come questo gioco di cambio di identità, nel suo approccio artistico, ama trasformare la realtà per darle un’immagine completamente nuova.
ALFONSE, PAUL ET LES AUTRES Vivarium
Immerso in una ex centrale elettrica nel cuore di Bruxelles, CENTRALE per l’arte contemporanea è il centro di arte contemporanea della città di Bruxelles.
Ogni anno collabora con artisti affermati ed emergenti di Bruxelles e della scena internazionale per produrre mostre e progetti multidisciplinari ospitati nelle sue varie sedi.
Dal 9 dicembre CENTRALE ospita ALFONSE, PAUL ET LES AUTRES Vivarium, una mostra curata da Tania Nasielki che si propone come uno spazio che mette a confronto la spettacolare rappresentazione della natura in una messa in scena con tutte le caratteristiche dell’offerta commerciale.
ALFONSE, PAUL ET LES AUTRES è lo pseudonimo di un artista francese nato nel 1981 che vive e lavora a Calais e Boulogne-sur-mer.
Artista che cambia regolarmente pseudonimo.
Sotto lo pseudonimo di Alfonse Dagada, l’artista propone opere che riflettono gli istinti primitivi dell’uomo, combattuto tra la vita e la morte, tra la moralità e il bisogno di trasgressione…
Come Paul Martin, altra personalità, produce opere più tradizionali nella loro contenuti e nel loro trattamento, anche se non può fare a meno di aggiungere una certa dose di ironia.
Come nel gioco di cambio di identità, nel suo approccio artistico, l’artista ama trasformare la realtà per darle un’immagine completamente nuova.
Il suo processo creativo è brutale quanto le sue opere
Vivarium si propone di attrarre i passanti della strada, rendendo il rapporto tra la vetrina/esposizione e lo spettatore un elemento significativo dell’installazione.
Un pubblico abituato ad una visione della classica decorazione “borghese” sarà scosso dalla presenza di rappresentazioni sproporzionate di piante disegnate in una grande installazione collocata nello spazio quasi a ricreare una giungla artificiale.
Secondo la curatrice l’installazione di questo “vivarium”, attraversato da energie contraddittorie, presenta elementi che contribuiranno a stabilire una tensione sessuale di fondo nello spettatore.