In mostra al MAXXI di Roma materiali e documenti dell’arch. Aldo Rossi provenienti da archivi e collezioni di tutto il mondo
ALDO ROSSI. L’architetto e le città
Il MAXXI Museo nazionale delle arti del XXI secolo è la prima istituzione nazionale dedicata alla creatività contemporanea.
Ha sede nella grande opera architettonica, dalle forme innovative e spettacolari, progettata da Zaha Hadid nel quartiere Flaminio di Roma.
Maxxi spazia su tutte le espressioni della creatività umana e da sempre ha dedicato grande attenzione all’architettura.
Dopo la mostra dedicata a Gio Ponti, è Aldo Rossi, universalmente famoso, il protagonista di una grande retrospettiva che si aprirà il 9 marzo 2021.
Saranno esposti disegni celebri, progetti, scritti e una spettacolare sequenza di modelli, una sorta di città immaginaria, groviglio di idee, immagini, luoghi, identità e memoria.
La mostra, a cura di Alberto Ferlenga rettore del prestigioso IUAV, Università di architettura di Venezia, analizza il lavoro di un “architetto anomalo”.
In particolare, viene evidenziato il suo straordinario contributo teorico e pratico nella ricostruzione di Berlino, come nel dibattito per il rinnovamento di Barcellona.
La mostra pone tuttavia l’accento sui suoi studi all’interno di una tradizione più ampia della cultura analitica nazionale e in relazione alle tematiche più urgenti della contemporaneità urbana.
I fili conduttori seguiti dal curatore per questa mostra sono: il progetto culturale, i progetti architettonici e gli allestimenti.
Il materiale proposto al visitatore permette di conoscere molti aspetti della creatività di Aldo Rossi: formazione, insegnamento e ricerca, costruzione di una rete internazionale, disegno come indagine autonoma, critica e lascito.