ALBERTO MAGNELLI. ARMOCROMIE

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- DATA INIZIO: 11/11/2022

- DATA FINE: 15/02/2023

- LUOGO: FIRENZE – Museo Novecento

- INDIRIZZO: Piazza Santa Maria Novella, 10

- TEL: +39 0552768224

Alberto Magnelli è un maestro dell’astrattismo internazionale e la mostra di Firenze ne vuol valorizzare il lavoro.

ALBERTO MAGNELLI. ARMOCROMIE

 

 

FIRENZE – Museo Novecento Piazza Santa Maria Novella, 10

Dal 11/11/2022 al 15/02/2023

Il Museo Novecento di Firenze, inaugurato nel 2014, è dedicato all’arte italiana del XX e XXI secolo e propone oltre ad una collezione permanente, mostre e cicli espositivi, installazioni e progetti speciali; la sede espositiva è l’antico spedale delle leopoldine di piazza Santa Maria Novella.

Dall’11 novembre 2022 al secondo piano del Museo del Novecento è allestita la mostra ALBERTO MAGNELLI. ARMOCROMIE, a cura di Eva Francioli.

La mostra si inserisce nell’ambito del progetto di valorizzazione delle opere e degli artisti presenti nelle collezioni civiche fiorentine.

Toscano di nascita e francese di adozione, Alberto Magnelli (Firenze 1888 – Meudon 1971) ha contribuito in maniera determinante alla diffusione di nuovi codici visivi nell’Europa del secondo dopoguerra.

Artefice di una lunga e incessante ricerca sul mezzo pittorico, a cavallo tra gli anni Dieci e gli anni Sessanta sviluppa un repertorio del tutto originale di forme e colori.

La sua formazione da autodidatta non gli impedisce di ritagliarsi un ruolo nell’arte del Novecento:

Nel 1909 partecipa alla Biennale di Venezia e importanti sono le sue amicizie e il confronto con le esperienze più innovative dell’arte internazionale, coltivato anche attraverso l’amicizia con i principali protagonisti della scena artistica e culturale parigina.

A Parigi si era recato con l’amico Aldo Palazzeschi nel 1914 e ha l’opportunità di conoscere direttamente i pittori e gli scrittori che gravitano attorno ad Apollinaire e a “Les Soirées de Paris”.

Frequenta sia gli italiani Papini, Soffici, Palazzeschi, Boccioni, Carrà, che personalità come Picasso, Léger, Jacob.

Un posto speciale sarà ricoperto da Jean Arp e dalla moglie Sophie, con i quali Magnelli condividerà importanti esperienze d’arte e di vita negli anni della Seconda guerra mondiale.

La mostra consente di riscoprire la complessa parabola creativa dell’artista, a partire dall’esposizione dell’intero lascito destinato dallo stesso Magnelli, in punto di morte, alla propria città natale, Firenze.

Il nucleo è esemplificativo della grande varietà di stili e tecniche sperimentati dal pittore nel corso degli anni.

Si va infatti dalle esperienze giovanili (in cui l’influsso della grande arte italiana del Tre e Quattrocento si combina alle suggestioni dell’avanguardia francese e alla passione per le linee primordiali dell’arte tribale) alle composizioni più mature, in cui Magnelli declina, con crescente consapevolezza, un personale linguaggio di tipo astratto.

ORARI DI APERTURA

  • Lunedì > mercoledì e venerdì > domenica 11.00 – 20.00
  • (1° gennaio 14.00 – 20.00)
  • Ultimo ingresso 60 minuti prima della chiusura

INFO

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