All’inizio degli anni ’30, Giacometti e Dalí progettarono insieme uno straordinario giardino per il visconte e la viscontessa di Noailles.

ALBERTO GIACOMETTI / SALVADOR DALÍ. GARDENS OF DREAMS

PARIGI – Giacometti Institute 5, rue Victor Schoelcher – 14° arrondissement

Dal 13/12/2022 al 09/04/2023

L’Institut Giacometti è il luogo di riferimento per l’opera di Giacometti e un centro di storia dell’arte che comprende mostre, ricerca e pedagogia.

È ospitato all’interno dell’ex studio dell’artista e designer d’interni Paul Follot, in un edificio storico, un palazzo privato in stile art déco, con decori conservati e restaurati nel quartiere di Montparnasse dove Giacometti ha vissuto e lavorato per tutta la sua carriera.

Dal 13 dicembre 2022 l’Istituto presenta la mostra ALBERTO GIACOMETTI / SALVADOR DALÍ. GARDENS OF DREAMS, a cura di Émilie Bouvard.

La mostra GARDENS OF DREAMS /Giardini dei sogni riunisce in modo nuovo e originale le opere di Alberto Giacometti e Salvador Dalí attorno alla creazione di un giardino immaginario all’inizio degli anni ’30.

Giacometti e Dalí, entrambi membri del gruppo surrealista, si muovevano negli stessi circoli artistici.

I loro scambi sono stati vivaci, intellettuali, creativi e le loro rispettive opere sono entrate in un dialogo fecondo.

Questa mostra mette in luce la loro amicizia e il loro comune gusto per l’esplorazione di luoghi sognati.

All’inizio degli anni ’30, Giacometti e Dalí progettarono insieme uno straordinario giardino per il visconte e la viscontessa di Noailles.

Questo progetto a quattro mani, conosciuto attraverso i disegni, presenta opere surrealiste di Giacometti in un vasto paesaggio onirico caratteristico dello stile di Dalí.

Questo paesaggio fantastico incorpora anche un ambiente scultoreo progettato da Giacometti per uno spazio all’aperto, il Progetto per una piazza.

L’Institut Giacometti presenta per la prima volta la ricostruzione del Progetto per la piazza.

Quest’opera illustra la concezione del giardino condivisa da Giacometti e Dalí, concepito come spazio illusorio e fantasticato, e il loro gusto per le forme e le immagini ambigue.

La mostra, resa possibile anche grazie ad alcuni prestiti importanti, esplora le profonde connessioni tra i dipinti onirici di Dalí e le sculture enigmatiche di Giacometti, poiché entrambi gli artisti condividevano la stessa ricerca su paesaggi, sessualità e sogni.