Per la prima volta il MAXXI dedica un focus all’archivio di un critico, uno dei più importanti intellettuali e scrittori dell’ultimo mezzo secolo.
Alberto Boatto: Lo Sguardo Dal Di Fuori
MAXXI è il Museo Nazionale delle arti del XXI secolo , ospitato in uno straordinario edificio progettato dalla grande architetta irachena Zaha Hadid, scomparsa nel 2016.
Missione prima del Maxxi è promuovere l’arte contemporanea in tutte le sue forme
Creando una collezione di opere degli artisti italiani più significativi della seconda metà del novecento e della contemporaneità.
Nella ricerca di tanti artisti oggi presenti nel collezione del museo (Boetti, Kounellis, Fioroni, Pascali, Pozzati e molti altri) è stato fondamentale il contributo del critico Alberto Boatto .
Alberto Boatto è stato uno dei più importanti intellettuali e scrittori dell’ultimo mezzo secolo, scomparso all’età di 87 anni nel 2017.
Con la sua sensibilità e raffinata professionalità Boatto ha aiutato il neonato Museo nazionale dedicato all’arte del XXI secolo in un percorso originale di scelte che hanno segnato momenti decisivi della cultura del Novecento.
Dopo la sua morte gli eredi hanno donato il suo archivio, che va a costituire il Fondo Boatto del MAXXI.
Si tratta di un ricco nucleo di manoscritti che ripercorrono tutta l’ attività professionale di Boatto, le più importanti pubblicazioni, riunendo carte autografe, dattiloscritti, corrispondenza personale, materiale fotografico, audio e video.
La donazione è arricchita dalla biblioteca privata di Boatto, con poche, rarissime prime edizioni.
IL MAXXI rende omaggio a Boatto con una mostra a carattere documentaristico ma di grande impatto per la conoscenza delle vicende di periodi importanti dell’arte italiana.