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ToggleMostra Sandro Chia a Villa San Michele. L’arte incontra la storia
Abitanti di un altrove. Sandro Chia a Villa San Michele. Incontro tra arte contemporanea e storia in un dialogo tra passato e presente
Il maestro della Transavanguardia Sandro Chia rende omaggio allo straordinario scrittore svedese Axel Munthe, ideatore di Villa San Michele a Capri.
Villa San Michele a Capri è l’opera di una vita del noto medico e scrittore svedese Axel Munthe (1857–1949).
Voleva costruire una casa per l’anima, perché, scriveva, ”l’anima ha bisogno di più spazio del corpo.”
La villa è dunque circondata da un giardino incantevole pieno di fiori, colonne, pergole e cipressi centenari, con una vista mozzafiato sul Golfo di Napoli.
Dietro si innalza la montagna che Axel Munthe comprò per proteggere gli uccelli migratori dalle reti e dalle trappole dei cacciatori.
Nel libro La storia di San Michele (1929), un vero bestseller internazionale ante litteram, scrisse racconti che catturarono i lettori in tutto il mondo.
Oggi Villa San Michele ospita un’importante collezione d’arte, oggetti di origine principalmente romana, etrusca ed egiziana che Munthe scelse per la loro bellezza ed importanza simbolica.
La mostra: Abitanti di un altrove
Per celebrare il 75° anniversario della scomparsa di Axel Munthe, Villa San Michele, in collaborazione con l’Associazione Il Rosaio – Arte e Cultura Contemporanea, presenta da giovedì 31 ottobre la mostra Abitanti di un altrove. Sandro Chia incontra Axel Munthe, a cura di Arianna Rosica e Gianluca Riccio.
Viene presentato un nuovo corpus di opere del grande artista italiano – tra i massimi esponenti del movimento della Transavanguardia – realizzate appositamente per quest’occasione.
Le figure della nuova serie di dipinti di Chia sono presentate in un originale progetto espositivo che mette in stretto dialogo le immagini d’epoca di Munthe ad Anacapri con il corpus di nuove opere dell’artista italiano.
Le figure di Chia assumono le sembianze di abitanti di un mondo sospeso in un dialogo tra passato e presente, di un altrove condiviso e immaginifico impaginato nell’incontro tra la vivacità dei colori delle tempere di Chia e il bianco e nero delle foto d’epoca su cui, come su una superficie mobile e umbratile, sono poggiate.
Con il loro rimando a un universo ricco di riferimenti storici e iconografici, l’impianto narrativo delle singole opere dell’artista italiano esprime a pieno il senso di tale incontro a distanza tra Chia e Munthe.
Visitare la mostra è come assistere ad un dialogo tra uomo e natura: la relazione tra universo antropocentrico e dimensione animale, pensate come entità complementari e in costante dialogo tra loro, convivono nella cornice di un estetismo mai fine a se stesso ma piuttosto inquadrato come forma di continuo attraversamento del tempo e della storia.
Una esposizione che accompagna i visitatori tra arte contemporanea e storia, in un dialogo quindi tra passato e presente.
Breve approfondimento sulla mostra “Abitanti di un altrove. Sandro Chia incontra Axel Munthe”e sull’artista
Chia e la Transavanguardia: un dialogo tra storia e contemporaneità
Sandro Chia, protagonista indiscusso della Transavanguardia italiana, ha saputo reimmaginare il concetto di pittura nell’epoca postmoderna, restituendole una centralità che sembrava perduta negli anni Settanta. Il movimento, teorizzato da Achille Bonito Oliva, si pone come un ritorno alla figurazione, arricchita da riferimenti storici, simbolici e mitologici, il tutto attraversato da una profonda sensibilità contemporanea.
Chia, con il suo stile inconfondibile, impiega colori vibranti e pennellate vigorose che richiamano la grande tradizione pittorica italiana, da Giotto a Michelangelo, reinterpretata attraverso una lente di ironia e intellettualismo moderno.
Nella serie di opere presentate alla mostra Abitanti di un altrove, l’artista supera i confini del tempo e dello spazio, creando figure che abitano una dimensione immaginifica, dove il passato dialoga con il presente.
Le sue opere, esposte in dialogo con le fotografie d’epoca di Axel Munthe, trovano un perfetto contrappunto nella cornice unica di Villa San Michele. Le immagini in bianco e nero di Munthe si trasformano in una sorta di “palinsesto visivo” su cui Chia sovrappone i suoi colori vivaci e le sue figure visionarie, creando un gioco di contrasti che invita alla riflessione sull’arte come atto di memoria e trasformazione.
Villa San Michele: un luogo di incontro tra arte e natura
Villa San Michele, situata ad Anacapri, rappresenta un modello unico di armonia tra architettura, arte e paesaggio naturale. Costruita da Axel Munthe, medico e scrittore svedese, la villa non è solo un capolavoro architettonico, ma anche un manifesto della sua visione umanistica.
Il giardino, con i suoi cipressi secolari e la vista mozzafiato sul Golfo di Napoli, diventa un’estensione naturale della filosofia di Munthe, per il quale la protezione della natura e degli animali era un imperativo etico. La montagna acquistata per proteggere gli uccelli migratori è un esempio concreto del suo impegno ambientalista, che rende Villa San Michele un luogo intriso di una sensibilità senza tempo.
La collezione d’arte ospitata nella villa, con reperti di origine romana, etrusca ed egiziana, arricchisce ulteriormente il suo valore culturale, rendendola una meta imprescindibile per gli appassionati di arte e storia.
FAQ: domande frequenti sulla mostra “Abitanti di un altrove. Sandro Chia incontra Axel Munthe” e su Villa San Michele
- Quali sono gli orari di apertura della mostra?
La mostra è aperta tutti i giorni dalle ore 9:00 alle ore 18:00, salvo eventuali chiusure straordinarie. Si consiglia di consultare il sito ufficiale per aggiornamenti. - È necessario prenotare per visitare la mostra?
La prenotazione non è obbligatoria ma è fortemente consigliata, soprattutto nei fine settimana e nei giorni festivi. - Quali opere di Sandro Chia sono esposte?
La mostra presenta un corpus di opere realizzate appositamente per l’occasione, caratterizzate da un dialogo visivo con le immagini d’epoca di Axel Munthe. - Dove si trova Villa San Michele?
Villa San Michele si trova ad Anacapri, sull’isola di Capri, ed è facilmente raggiungibile con i trasporti locali. - Cosa rende unica questa mostra?
L’originalità della mostra risiede nella capacità di mettere in relazione le opere contemporanee di Chia con il patrimonio storico e naturalistico di Villa San Michele, creando un’esperienza immersiva per il visitatore. Una vera e propria esposizione tra arte contemporanea e storia
- Ci sono attività collaterali legate alla mostra?
Durante il periodo della mostra, sono previsti eventi speciali, tra cui conferenze, visite guidate e laboratori didattici. - Come acquistare i biglietti?
I biglietti possono essere acquistati presso la biglietteria della villa o tramite il sito ufficiale di Villa San Michele.
La mostra “Abitanti di un altrove. Sandro Chia incontra Axel Munthe” rappresenta un’occasione irripetibile per esplorare il genio creativo di Sandro Chia in uno dei luoghi più suggestivi d’Italia.
L’incontro tra la visione artistica contemporanea e il contesto storico-naturalistico di Villa San Michele offre ai visitatori un’esperienza unica, in cui l’arte diventa ponte tra passato, presente e futuro.