Una grande retrospettiva dell’artista irlandese Sean Scully a 26 anni dalla sua prima personale a Bologna.
A Wound in a Dance with Love di Sean Scully
Lunedì 20 giugno si è tenuta l’anteprima per la stampa della mostra retrospettiva che i Musei di Bologna dedicano all’artista irlandese Sean Scully con la presenza dell’artista.
Nata a Dublino nel 1945 l’artista Sean Scully è tra i massimi esponenti della pittura contemporanea non solo in Irlanda.
L’esposizione, a cura di Lorenzo Balbi è organizzata in collaborazione con Kerlin Gallery di Dublino, ed è basata sulla mostra Sean Scully: Passenger – A Retrospective, curata da Dávid Fehér e organizzata dal Museum of Fine Arts – Hungarian National Gallery di Budapest (14 ottobre 2020 – 30 maggio 2021), successivamente ospitata al Benaki Museum di Atene.
La mostra arriva a Bologna in una versione rinnovata e pensata per il MAMbo.
L’artista è nuovamente protagonista di una personale a Bologna dopo 26 anni: nel 1996 fu proprio la Galleria d’Arte Moderna, da cui discende il MAMbo, a dedicargli una mostra nella sede di Villa delle Rose.
Nell’arte di Scully confluiscono in eguale misura tanto un’estesa conoscenza delle opere di maestri antichi e contemporanei quanto una singolare sensibilità nel trarre suggestioni visive ed emozionali da dati di realtà.
La mostra bolognese, con 77 lavori esposti (dipinti a olio, acrilici, acquerelli, disegni e una scultura monumentale), intende evidenziare la dialettica costante fra queste due componenti fondamentali del lavoro dell’artista, ripercorrendo una vicenda creativa lunga oltre cinquant’anni.
Dalle prime sperimentazioni figurative degli anni ’60 e le opere minimaliste degli anni ’70 fino al lavoro attuale, A Wound in a Dance with Love documenta i più importanti sviluppi di una pratica sempre coerente con i propri presupposti eppure capace di variare significativamente nel corso del tempo, in relazione a esperienze emotive ed evoluzioni esistenziali come ad affetti e lutti.