A PALAZZO SCIARRA ROMA E L’ANTICO

Realtà e visione nel ‘700 dal 30 novembre al 6 marzo 2011

Palazzo Sciarra  dopo un accurato restauro apre le sue porte per ospitare a Roma  una mostra dedicata a  “Roma e l’Antico, realta’ e visione nel 700”.
Ideata dalla Fondazione Roma, è organizzata con Arthemisia Group in collaborazione con i Musei Capitolini, i Musei Vaticani e l’Accademia di San Luca . Presieduta dal Prof. Avv. Emmanuele  Francesco Maria Emanuele, questa mostra porta i visitatori  in un viaggio straordinario verso la Roma antica, fatta di scavi archeologici,mercatini,botteghe di artisti . A cura di Carolina Brook e Valter Curzi, l’evento ha come obiettivo di valorizzare le opere d’arte ed i  reperti archeologici  provenienti da numerose collezioni antiche e prestigiose. Composta da 140 opere tra cui sculture antiche come l’Erma di Pericle, ritrovata nei dintorni di Tivoli nel 1779 ed esposta in Vaticano al Museo Pio Clementino, oppure la Musa in marmo bianco e la testa di Serapide,proveniente dal Museo del Prado, la Flora e l’Eros Capitolini,le preziose  serie di incisioni acquerellate che riproducono le decorazioni parietali ormai perdute della Domus di Villa Negroni e della Domus Aurea i cui interni si possono ammirare nel video ideato da Stefano Borghini e Raffaella Carlani, che ricostruisce virtualmente la preziosa dimora di Nerone.Numerosi i dipinti e gli oggetti di arte decorativa come l’architettonico centrotavola di Luigi Valadier realizzato nel 1778 in pietre dure e bronzo , conservato a Madrid nel Museo Archeologico , e che fu acquistato da Carlo IV di Spagna.

Il percorso espositivo è articolato in sette sezioni:  Vedute di Roma antica; La stagione degli Scavi Romani; il restauro la falsificazione e la vendita d’arte,tema tanto caro ai collezionisti dell’epoca. E’ proprio in questa sezione che è possibile ammirare la meravigliosa Minerva d’Orsay del Louvre, realizzata con l’assemblaggio di marmo bianco ed un prezioso ed antico onice dorato;L’attività delle più celebri botteghe artigiane di Roma quali le botteghe di Bartolomeo Cavaceppi e Giovanni Battista Piranesi del quale vengono esposti due straordinari vasi in marmo  frutto di un assemblaggio di frammenti di preziosi marmi antichi che l’artista collezionava. La quinta sezione illustra la forma artistica e il diffondersi del modello didattico romano, mentre la sesta sezione in cui si può ammirare il centrotavola del Valadier sopracitato è dedicato al gusto ed alla decorazione degli interni. L’ultima sezione raccoglie una sezione di dipinti e sculture dei più celebri artisti che per la realizzazione delle proprie opere si ispirarono alle opere decorative dell’antichità. La mostra si conclude con due capolavori, Venere ed Adone provenienti dalla Gipsoteca di Possagno, e Amore Alato conservato all’Hermitage.      

Informazioni:
Luogo: Roma –Fondazione Roma Museo, Palazzo Sciarra Via Minghetti, 22 Roma Tel. 06/697645599
Biglietti:
intero:euro 10,00
ridotto:euro 8,00
scuole :euro 4,50
Martedì e domenica 10,00-20,00
Chiusura biglietteria ore 19,00

Articolo a cura di LOREDANA RIZZO

 

 

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