In mostra a Losanna i maestri della modernità, Klimt Schiele, Kokoschka protagonisti della Secessione di Vienna del 1918
A fior di pelle. Vienna 1900 da Klimt a Schiele e Kokoschka
Il nuovo Museo Cantonale delle Belle Arti di Losanna è un edificio in mattoni color polvere scandito in facciata da lesene in grado di alleggerire il lungo fronte di 350 metri.
Su questo moderno edificio , opera dello studio di architettura italo spagnolo Barozzi Veiga, ha traslocato lo storico Museo Cantonale di Belle Arti (MCBA) dalla sede originaria di Palais de Rumine.
“A fior di pelle”, la prima mostra temporanea del nuovo Museo, è dedicata alla Vienna d’inizio Novecento, un tema mai affrontato finora in Romandia.
Sono esposte, fino al 24 maggio, opere dei vari Klimt, Schiele, Kokoschka artisti che rivoluzionarono il loro campo.
La mostra evidenzia gli ultimi alti momenti di cultura nel crepuscolo dell’impero.
Non mancano infatti poi mobili e oggetti d’epoca, nonché un abito e un busto della leggendaria Sissi.
All’alba del ventesimo secolo, in questa capitale di un immenso impero che va sfaldandosi, scienze e arti vivono il loro apogeo e s’interrogano sull’essere umano.
Con questa mostra MCBA insegue il disegno di far conoscere al grande pubblico i protagonisti nella nuova arte del Novecento, gli animatori della Secessione di Vienna del 1918 con Klimt, Schiele , Kokoschka , Moser ,Wagner in evidenza.
La mostra presenta 180 opere tra dipinti, disegni e oggetti d’arte applicata provenienti dai maggiori musei svizzeri ed internazionali, oltre che da importanti collezioni private.
Le opere e gli oggetti in mostra hanno tutti un comune denominatore , la pelle, reale o figurata.