A DATA DA DESTINARSI – di Lamberto Pignotti

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- DATA INIZIO: 14/10/2022

- DATA FINE: 14/11/2022

- LUOGO: ROMA – Bianco Contemporaneo

- INDIRIZZO: Via Reno 18/a

- TEL: +39 3342906204

L’ultranovantenne Lamberto Pignotti è considerato uno dei padri della poesia visiva e una delle voci più autentiche nel panorama italiano della neoavanguardia degli anni Sessanta-Settanta del Novecento

A DATA DA DESTINARSI – di Lamberto Pignotti

 

 

ROMA – Bianco Contemporaneo Via Reno 18/a

Dal 14/10/2022 al 14/11/2022

Bianco Contemporaneo è una galleria d’arte contemporanea, nata dall’evoluzione naturale di un progetto concepito nel 2005 da Rossella Alessandrucci come laboratorio/atelier personale nel quartiere romano del Pigneto.

Si trasforma, nel 2009, in galleria di ricerca site specific che invita giovani artisti emergenti a confrontarsi con lo spazio messo a disposizione: un cubo bianco da cui prese il nome di “Whitecubealpigneto”.

Nel 2018, apre uno spazio nel quartiere Coppedè di Roma e prende il nome di “Bianco Contemporaneo”, sempre in linea con lo spirito iniziale di sperimentazione ed investigazione dell’ambiente artistico.

Dal 14 ottobre questo spazio ospita la mostra A DATA DA DESTINARSI – di Lamberto Pignotti a cura di Lorenzo Canova.

Un progetto inedito ispirato dal recente vissuto collettivo, composto da una serie di 19 foto ritagliate dai giornali e 19 poesie a esse dedicate.

Sono lavori incentrati sul rapporto tra realtà e virtualità, storia e meta-storia, vicende e vice-vicende.

Sono esposte inoltre una serie di 19 opere storiche di Lamberto Pignotti, che attraversano un asso temporale che va dagli anni Sessanta del secolo scorso al 2019.

Uno spaccato di storia rappresentato attraverso parole e immagini, segno identificativo della scrittura verbo-visiva e sinestetica dell’artista.

Lamberto Pignotti, classe 1926, è considerato uno dei padri della poesia visiva e una delle voci più autentiche nel panorama italiano della neoavanguardia degli anni Sessanta-Settanta del Novecento.

Nei primi anni Sessanta concepisce e teorizza le prime forme di “poesia tecnologica” e “poesia visiva”.

Nel 1963 dà vita, con Miccini, Chiari e altri artisti e critici, al “Gruppo 70” e partecipa pochi mesi dopo alla formazione del “Gruppo 63” a Palermo.

A tutt’oggi è attivo sia come artista che come intellettuale, e continua ad essere invitato a conferenze e rappresentazioni dedicate a lui e alle teorie sinestetiche di cui è un precursore.

 

ORARI DI APERTURA

  • Lunedì > venerdì 16.30 – 19.30 e su appuntamento

INFO

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