A COLLECTION OF ITALIAN MODERN ART Carrà, Campigli, Manzù, Rosai, Scipione, Sironi

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- DATA INIZIO: 22/05/2022

- DATA FINE: 29/01/2023

- LUOGO: LUGANO – MASI/ Museo d’Arte della Svizzera Italiana

- INDIRIZZO: Palazzo reali via Canova 10

- TEL: +41 (0)58 866 42 40

Una raccolta di autori italiani che hanno segnato una parte importante della storia dell’arte italiana del Novecento.

A COLLECTION OF ITALIAN MODERN ART Carrà, Campigli, Manzù, Rosai, Scipione, Sironi

 

 

Il Museo d’arte della Svizzera italiana (MASI Lugano) nasce nel 2015 dall’unione tra il Museo Cantonale d’Arte e il Museo d’Arte della Città di Lugano.

I due istituti pubblici erano attivi da decenni sul territorio cittadino.

Oggi il MASI Lugano si è affermato come uno dei musei d’arte più visitati in Svizzera.

Dal 22 maggio il MASI Lugano presenta, grazie a una collaborazione con la Fondazione Musei Civici di Venezia, una selezione di trenta capolavori dell’arte italiana realizzati tra le due guerre da alcuni tra i più importanti artisti dell’epoca: Carlo Carrà, Massimo Campigli, Giacomo Manzù, Ottone Rosai, Scipione e Mario Sironi.

Questo eccezionale nucleo di opere proviene da storiche collezioni d’arte italiane ed è recentemente entrato come deposito a lungo termine presso Ca’ Pesaro- Galleria Internazionale d’Arte Moderna- Fondazione Musei Civici di Venezia.

Ad eccezione di Scipione e Manzù, che seguono traiettorie più indipendenti, gli artisti in mostra sono legati da un percorso comune.

Dopo l’esperienza delle avanguardie, e, per alcuni, della guerra, essi aderiscono a quei principi di “Ritorno all’ordine” del gruppo del Novecento italiano, di cui Margherita Sarfatti fu promotrice e teorica all’inizio degli anni venti.

Per gli esponenti del gruppo il superamento delle avanguardie – in particolare quella futurista, ampiamente condivisa dagli artisti in mostra – si esprimeva nel recupero delle forme classiche e della semplificazione compositiva e formale propri alla tradizione primitiva e rinascimentale italiana.

In questo senso, i dipinti esposti sono accomunati, sul piano stilistico, dalla ricerca di sintesi, dall’armonia e dall’essenzialità formale – aspetti che caratterizzano l’arte non solo italiana, ma anche quella europea nei decenni 1920-1950.

ORARI DI APERTURA

  • Martedì, mercoledì e venerdì 11.00 – 18.00
  • Gi0vedì 11.00 – 20.00
  • Sabato, domenica e Festivi: 10.00 – 18.00
  • Lunedì chiuso

INFO

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