1910-1915 FUTURISMO. La nascita dell’avanguardia

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- DATA INIZIO: 01/10/2022

- DATA FINE: 26/02/2023

- LUOGO: PADOVA – Palazzo Zabarella

- INDIRIZZO: Via degli Zabarella 14 - Padova

- TEL: +39049 8753100

A Padova una mostra sul primo e più importante movimento artistico del primo Novecento, Il Futurismo.

1910-1915 FUTURISMO. La nascita dell’avanguardia

 

 

Situato nel pieno del centro storico di Padova, Palazzo Zabarella fu edificato per volere dell’omonima famiglia tra la fine del XII secolo e l’inizio del XIII.

E’ un’importante memoria della più illustre storia cittadina e, oltre a questo, una notevole testimonianza artistica degna del rilievo nazionale che possiede.

Oggi Palazzo Zabarella rappresenta anche una prestigiosa realtà culturale che da oltre vent’anni si propone di progettare, ospitare e promuovere mostre d’Arte di spessore internazionale, sia in termini di rigore e serietà scientifica, che di entusiasmo e coinvolgimento del pubblico.

Continuando in questa tradizione dall’autunno 2022 il Palazzo ospiterà una grande mostra dedicata al primo importante movimento artistico del Novecento di matrice fortemente italiana: il Futurismo.

Lo fa con la mostra 1910-1915.FUTURISMO. La nascita dell’avanguardia.

È un omaggio all’Italia, agli italiani e alla nostra cultura.

Una mostra d’eccezione che indaga in modo assolutamente inedito le origini del movimento, offrendo una visione nuova ed originale e invitando alla scoperta di una realtà artistica fino a ora poco, o per niente, svelata.

Sebbene negli ultimi quarant’anni si siano succedute molteplici rassegne dedicate al Futurismo, nessuna si è mai focalizzata in termini critici ed esaustivi sui presupposti culturali e figurativi, sulle radici, sulle diverse anime e sui molti temi che hanno concorso prima alla nascita e poi alla deflagrazione e alla piena configurazione di questo movimento che ha caratterizzato in modo così dirompente le ricerche dell’arte occidentale della prima metà del Novecento.

Il Futurismo si colloca tra le avanguardie del ‘900 come quella maggiormente animata da un sentimento rivoluzionario di rinnovamento, di ribellione nei confronti della tradizione e di fiducia nelle possibilità offerte dal futuro e dalle sue innovazioni tecniche.

Gli artisti della prima generazione di futuristi – Umberto Boccioni, Carlo Carrà, Luigi Russolo, Antonio Sant’Elia, Giacomo Balla e Gino Severini – si pongono come obiettivo di risvegliare l’arte figurativa poiché non è più immaginabile che continui a dar voce a tematiche lontane dalla realtà, spesso vincolate a soggetti religiosi e mitologici.

Il Futurismo si pone come chiave di rottura verso gli schemi del passato, assurgendo anche a precursore di idee ed esperienze del Dadaismo, delle avanguardie russe e delle neoavanguardie del secondo Novecento.

Diventa così l’interprete di una vera “rivoluzione” artistica che vede quale ideale un’opera d’arte “totale” che supera i confini troppo angusti del quadro e della scultura per coinvolgere tutti i sensi, facendo di massimo contrasto cromatico, simultaneità (per determinare l’effetto dinamico) e compenetrazione (per liberare l’oggetto dai suoi confini), i suoi tratti salienti.

1910-1915.FUTURISMO. La nascita dell’avanguardia, curata da Fabio Benzi, Francesco Leone, Fernando Mazzocca, propone queste riflessioni, partendo dall’analisi delle radici e delle diverse anime del movimento e ai suoi rapporti con il divisionismo e il simbolismo.

Un contributo importante alla conoscenza di questo Movimento attraverso un centinaio di opere, tutte appartenenti a un arco cronologico piuttosto ristretto, dal 1910, anno di fondazione del movimento in ambito pittorico, al 1915, anno della pubblicazione del Manifesto della Ricostruzione Futurista dell’Universo e dell’ingresso in guerra dell’Italia.

Spiritualismo, dinamismo, tridimensionalità, polimaterismo, sono alcuni dei temi analizzati per arrivare al tema della Guerra, salutata dai futuristi come mezzo per cancellare il vecchio e aprire il mondo alla gioventù.

La mostra è resa possibile grazie a 45 prestiti provenienti da collezionisti, istituzioni e musei italiani e internazionali, a riprova del prestigio che l’organizzazione di Palazzo Zabarella ha saputo conquistarsi con la sua attività.

ORARI DI APERTURA

  • Martedì > domenica 09.30 – 19.00 (ultimo ingresso 18.15)
  • Aperture straordinarie
  • Lunedì 31 ottobre
  • Lunedì 26 dicembre
  • Lunedì 2 gennaio

INFO

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